Casertana, Mangiacasale rinnova

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Tre mesi e mezzo dal crack. Sembra passata una vita, ma la paura è ancora viva. Ieri pomeriggio Fabio Mangiacasale è ritornato allo stadio Pinto. Lo aveva già fatto con le stampelle qualche settimana dopo quel maledetto infortunio che gli è costato il finale di stagione ed un mercato da assoluto protagonista. Questa volta, però, l’esterno catanzarese è tornato con le scarpette al piede, correndo. Certo il percorso verso il totale recupero non è ancora terminato, ma il grosso è stato fatto. Lavoro

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differenziato per lui agli ordini del fisioterapista Pezzullo e del preparatore atletico Ambrosio. Esercizi sulla sabbia e corsa lungo il perimetro del campo: questo l’allenamento svolto al suo rientro a Caserta. Il futuro di Mangiacasale, però, è ancora da definire. Il suo contratto è scaduto lo scorso 30 giugno e, nonostante la promessa della vecchia società di rinnovare subito dopo l’operazione, nulla era stato messo nero su bianco. Per scelta anche dello stesso calciatore, deciso a fare in modo che l’infortunio non incidesse sulle scelte future. Che Mangiacasale voglia restare a Caserta non è un mistero, come del resto è altrettanto palese che la Casertana voglia fare di tutto per trattenerlo. Ma visto che il calciatore non recupererà prima di un mese, le parti hanno deciso di non forzare la mano e di discutere con calma del nuovo accordo. Intanto il consulente di mercato Luca Pensi continua a scandagliare il mercato. Manca più di un tassello, in tutti i reparti. Ma è soprattutto l’attacco che urge interventi. Con Corado fermo ai box da una settimana per uno stiramento e la sua presenza in forte dubbio per l’esordio in campionato, ad oggi i falchetti potrebbero contare soltanto sul giovane De Filippo. Troppo poco. Manca presenza in area e un calciatore con gol pesanti nel proprio curriculum. In tutto questo resta da definire ancora la posizione di Giannone. La Casertana si è detta disposta a fare un sacrificio per tenerlo in rossoblu, ma il calciatore ha preso tempo. Non mancano le offerte da squadre del Nord, con l’Albinoleffe che si sarebbe fatta avanti nelle scorse ore. Da decidere anche se tenere in rossoblu Oudrhiri. Il trequartista è rientrato in Francia, così come era già previsto, e adesso la società dovrà valutare se puntare sull’ex Nantes. Intanto nella giornata di oggi i falchetti saranno in campo a Gragnano contro la formazione napoletana, militante nel campionato di serie D, mentre domenica sarà la volta del test in programma Piedimonte Matese contro il Tre Pini (Eccellenza).

Corriere dello Sport

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