Il centrocampo è il reparto rispetto migliorato di più rispetto alla stagione scorsa con l’arrivo di Zielinki, positivo a Berlino contro l’Hertha, e quello di Rog, solo da ufficializzare dopo il doppio preliminare di Champions che giocherà con la Dinamo Zagabria prima della firma con il Napoli (con Diawara ancora in corsa). Sarri ha sicuramente più opzioni rispetto all’anno scorso e può disporre di maggiore qualità, partendo dal punto fermo Hamsik che dopo l’ulteriore rinnovo con il Napoli fino al 2020 appare ancora più motivato a lasciare il segno. Ai tre titolari della scorsa stagione si aggiungono, quindi, altre pedine affidabili e poi il tecnico toscano potrà contare anche su un Valdifiori decisamente rigenerato come alternativa a Jorginho: l’ex empolese giocherà titolare nell’esordio a Pescara per la squalifica dell’italo-brasiliano. Stesso modulo dell’anno scorso, il 4-3-3, ma con la possibilità di qualche variazione in corso d’opera proprio perché Sarri adesso può contare a centrocampo su una rosa di elementi più ampia e competitiva. Hamsik è l’uomo che dà equilibrio al Napoli e il brasiliano Allan quello che conquista palloni e dà un contributo incredibile in fase di non possesso. Già, perchè la forza del gioco di Sarri, a cominciare dal centrocampo, è proprio quella di puntare sul possesso palla e nello stesso tempo di pressare con continuità sugli avversari. Fonte: Il Mattino