«Cosa mi è piaciuto di più a Benevento? La difesa. E poi i due a centrocampo, Moro e Busellato, e Coda che ha fatto un gran lavoro». Angelo Fabiani esprime un giudizio assolutamente condivisibile sul match di Coppa Italia a Benevento. La squadra ha lottato, fisicamente ha tenuto e un’idea di gioco si è intravista. Ma va completata. E questo anche Fabiani lo sa bene. «Tre o quattro innesti», ha detto Sannino. Il diesse granata ci sta lavorando. Tuttavia il mercato della Salernitana è condizionato dall’esito dell’operazione Rosina. Tra il calciatore del Catania, che ha raggiunto un accordo con il club di Lotito e Mezzaroma, e la società etnea è in corso un vero e proprio braccio di ferro. Angelo Fabiani è fiducioso e confida nell’arrivo del fantasista di Belvedere Marittimo. Con lui la Salernitana potrebbe cambiare volto, giocare col 4-3-1-2 e quindi anche il mercato potrebbe (anzi dovrebbe) cambiare.
Al momento, infatti, se la Salernitana dovesse schierarsi, com’è accaduto a Benevento, col 4-4-2, Fabiani dovrebbe andare su due esterni alti di qualità, alternative a Caccavallo e Zito. Col 4-3-1-2 lo scenario cambierebbe. Di sicuro, nell’uno e nell’altro caso, servirà un’altra punta centrale, un’alternativa a Coda per intenderci, e un terzino destro in alternativa a Laverone. Dalla sede del club granata filtra ottimismo sull’esito dell’operazione Rosina, un calciatore che accrescerebbe di molto il tasso tecnico dell’organico a disposizione di Sannino.
GUBBIO. Intanto si giocherà a Gubbio, domenica prossima alle 19, la gara tra Salernitana e Pisa per il terzo turno di Coppa Italia. Dopo aver preso atto dell’indisponibilità del Vigorito di Benevento la Salernitana ha dovuto ripiegare su Gubbio. Il biglietto costerà cinque euro, ma i tifosi non l’hanno presa bene soprattutto perché Gubbio è molto più vicina a Pisa (248 km) che a Salerno (456 km). La scelta di un campo neutro si è resa necessaria a causa dell’indisponibilità dell’Arechi, il cui manto erboso è in via di rifacimento dopo che un virus lo aveva letteralmente bruciato, ma anche
dell’Arena Garibaldi, dove sono in corso dei lavori. La Salernitana ha anche sondato la disponibilità degli stadi di Bari e Monopoli, con esito negativo, indicando alla Lega anche l’opzione dell’eventuale rinvio ad altra data. Ma alla fine la stessa Lega ha deciso di far disputare la partita a Gubbio. Esattamente vent’anni fa l’ultima volta del club granata in campo neutro da società ospitante. Era il 19 maggio del 1996 e la Salernitana giocò a Barletta il match contro la Pistoiese per il campionato di serie B. Finì 2-1 per i campani.
RIPRESA. Ieri pomeriggio la squadra ha ripreso la preparazione al Mary Rosy. Contro il Pisa rientrerà Moses Odjer, che ha scontato un turno di squalifica. Il ghanese potrebbe prendere il posto di Busellato, a meno che Beppe Sannino non decida di giocare col 3-5-2 e quindi con un centrocampo a tre composto da Odjer, Moro e Busellato. Ieri pomeriggio Tuia e Schiavi non hanno sostenuto la partitella finale per un affaticamento muscolare. Bene gli altri, compreso Donnarumma, uscito acciaccato dal match di Benevento. Oggi doppia seduta di lavoro, sempre al Mary Rosy e sempre a porte rigorosamente chiuse.
Corriere dello Sport