Contro la Stella Rossa in EL non sarà facile ma il Sassuolo vuole sorprendere

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Sicuramente il sorteggio di Nyon non è stato molto fortunato per le squadre italiane. Non solo la Roma, ma anche il Sassuolo avrà un compito particolarmente difficile. La Stella Rossa di Belgrado, infatti, non è più da tempo uno dei top-team a livello europeo, ma sicuramente rappresenta pur sempre un ostacolo difficile da affrontare. A maggior ragione sul campo amico, dove i suoi tifosi sono particolarmente intensi e ostici nei confronti della squadra avversaria. L’ad neroverde Giovanni Carnevali, comunque, non si è assolutamente scoraggiato dopo l’esito dell’urna. Anzi. Reduce dal 3-0 casalingo contro il Lucerna, il numero 2 del Sassuolo è giustamente fiducioso: «Non siamo stati fortunatissimi, abbiamo pescato una squadra forte e con una storia importante. Noi però vogliamo continuare il nostro percorso e il nostro progetto, indipendentemente dal blasone dell’avversario. Aspettiamo questa gara con entusiasmo, certi che faremo il nostro dovere. La prima partita sarà in casa, ma avremmo preferito iniziare fuori». Pur trattandosi di un palcoscenico importante, il cammino in Europa League non condizionerà più di tanto la stagione del Sassuolo. Tanto meno dal punto di vista mercantile. «Noi siamo a posto così, siamo una delle poche squadre che ha tutti gli effettivi nel rispetto delle nuove norme – ha spiegato Carnevalie, comunque, se acquisteremo un nuovo giocatore sarà solo perché ne avremo ceduto uno che dovrà essere sostituito. Sicuramente andare avanti in Europa sarebbe molto bello e interessante. Contro il Lucerna abbiamo fatto registrare il pubblico delle grandi occasioni e, comunque, anche la campagna-abbonamenti per quanto riguarda il campionato è molto interessante. La nostra è una realtà in crescita, in espansione».  Anche Miodrag Bozovic, il tecnico della Stella Rossa di Belgrado, è apparso molto prudente commentando il sorteggio di Europa League nonostante il Sassuolo sia all’esordio internazionale: «Sulla carta non c’è una vera e propria favorita, il Sassuolo appartiene a quel gruppo di squadre medio-grandi». In Serbia il campionato è già iniziato, Bozovic non vuole che la sua squadra sia troppo distratta: «Parleremo del Sassuolo al momento opportuno, prima pensiamo alla sfida con il Mladost. Per noi tutte le partite sono importanti, vogliamo sempre vincere perché questo aiuta a crescere».  Fonte: CdS

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