Un pasticcio con tanti genitori, anche se si farà a gara per disconoscere la paternità. Paganese riammessa? Sì, anzi forse. Intanto, bisognerà prevedere una squadra “X” nella compilazione dei calendari. Fosse tutto qui sarebbe pure digeribile, con massicce dosi di amaro. Il problema è che l’intervento del Tar Lazio, cui ha ricorso la Paganese, di fatto rimanda l’esame del caso al 30 agosto presenti le parti ivi inclusa la Figc che nel Consiglio Federale dello scorso 19 luglio aveva decretato l’esclusione del sodalizio dalla Lega Pro 2016/2017 (confermata dal Collegio di Garanzia del Coni il 28 luglio) in sostanza mancava l’accordo con l’erario per il rientro dalla posizione debitoria. Intanto il campionato sarà bello che iniziato (primo turno il 28 agosto), e quindi i calendari già fatti e soprattutto i gironi saranno composti tenendo presenti anche le ripescate.
Cosa significa? Che con la Paganese i gironi B e C sarebbero diversi. E se l’incertezza resta sino a fine mese, vorrà dire che almeno una squadra rischia di soffrire un disagio per i trasporti che la concorrenza non avrà stanti le collocazioni geografiche nel girone centrale o in quello meridionale e due squadre rimarranno sospese: la Paganese stessa, e la candidata ripescata che dovrà aspettare settimane prima di sapere se fare campagna acquisti oppure se prepararsi a giocare in serie D.
La Lega Pro e la FIGC. Dal Pasticcio si chiama fuori, legittimamente, la Lega Pro perché nel CF di cui sopra a votare sì al ricorso presentato dal club campano dopo il primo no della Covisoc, è stato proprio il presidente Gabriele Gravina. Gravina sceglie il basso profilo: «Bisogna studiare il dispositivo del Tar Lazio, ma qualcosa mi suggerisce che forse avevo ragione io in CF». Come reagirà la FIGC? Vista la chiamata del Tar, il 30 non potrà esimersi dal fornire – si suppone ribadendole – le ragioni del no alla Paganese. Ma il Tar ha deciso la sospensiva del no imposto dal CF del 19 luglio, non lo ha cassato. Per cui, potrebbe anche restare tutto com’è.
L’avvocato Lorenzo Lentini ha patrocinato i campani nel ricorso al Tar: «La sentenza testimonia l’ottimo lavoro fatto in sede di ricorso. Sono state riconosciute ragioni fondamentali, come il grave pregiudizio, per la Paganese ma anche per l’erario, creato dalla sentenza del Collegio di Garanzia che per un fatto di perentorietà dei termini di fatto non aveva tenuto conto dell’avvenuta transizione del debito con l’Agenzia delle Entrate». Grande soddisfazione del presidente Raffaele Trapani: «E’ un successo dal valore immenso, non so a quanti campionati vinti può equivalere».
Oggi ripescaggi e gironi. Saranno undici e non dodici le ripescate decise oggi dal CF. In sedici hanno fatto domanda: Albinoleffe, Lupa Roma, Pro Patria, Melfi, Racing Club Roma (ex Lupa Castelli), Forlì, Fondi, Fano, Olbia, Taranto, Cavese, Monza, Reggina, Rieti, Vibonese e Lecco. Di queste, per problematiche nella documentazione probabili out sono Pro Patria, Lecco, Cavese e Rieti. Dunque, dodici in lizza per undici posti, con la Paganese riammessa potrebbe essere il Monza a restare a piedi. In caso contrario, sarà un plein per tutti.
Corriere dello Sport