Rileggi il live – Higuain in conferenza stampa: “Il mio grazie va ai tifosi del Napoli, non a De Laurentiis”
Termina la conferenza stampa di Higuain a Vinovo:
I tifosi vogliono il triplete…
“Bisogna lavorare anche per questo. Non sarà facile ma faremo di tutto per riuscirci”.
Si è parlato anche della tua nuova casa…
“A inventare le notizie sono forti. Non ho mai visto quella casa, è incredibile”.
Totti ha parlato di “nomadismo” monetario…
“Non devo rispondere a lui. Ho fatto la mia scelta e sono contento di averla fatta. Di più non devo dire”.
Rapporto con Mario Mandzukic… pensi avrai problemi?
“Non ho mai avuto problemi al Real, non ho mai avuto problemi con nessuno e non vedo perché dovrò averne con Mario”.
De Laurentiis… cosa ha spinto? Le ambizioni?
“Il problema era il rapporto con lui, mi sembra chiarissimo. Non avrei voluto trascorrere un altro minuto con lui”.
Quando hai capito che sarebbe finita a Napoli?
“Dopo i tre anni ho capito che sarebbe finita per i motivi che ho detto. Sono grato ai miei tifosi e ai miei compagni. Non sono grato a De Laurentiis”.
Che effetto fa essere il giocatore più pagato della Serie A?
“Ancora non mi rendo conto di quello che succede… ora tocca dimostrare il mio valore”.
Giocatori del passato della Juve, a chi pensi di somigliare?
“Domanda difficile… quando ero a Madrid ammiravo Del Piero, per me una grande fonte di ispirazione. Ho guardato alla Juve anche per lui”.
La trattativa con la Juve. E’ nata tempo fa o è nata all’improvviso?
“Sono felice di essere qui e voglio fare una grande stagione con la Juve”.
Chiellini? Ti ha recapitato un messaggio, con la sua scarpa che quasi ti colpisce la testa (ironico, ndr). Peggio trovarselo da avversario o peggio giocarci tutti i giorni in allenamento?
“La difesa della Juve è fortissima. E lo ringrazio per il messaggio”.
Dybala, che significato il vostro futuro insieme anche in chiave Nazionale?
“Ho giocato con lui due partite in Nazionale. Ho parlato con lui ed ho un buon rapporto”.
Tra le motivazioni c’è anche la strategia della Juve, che punta alla Champions League?
“Nella vita si prendono decisioni pensando a cosa sia meglio per sé. E io l’ho fatto scegliendo la Juve. Ovviamente non è stato facile, sono state giornate lunghissime con i miei amici e la mia famiglia. La mentalità della Juve è qualcosa di importante per un giocatore come me”.
Vuoi dire qualcosa a De Laurentiis?
“Solamente che il rapporto con lui non è mai andato perché il suo modo di pensare non era il mio. La mia scelta è arrivata anche perché lui mi ha spinto a farla. Ora sono felicissimo qui e ringrazio la Juve per il grande sforzo che ha fatto per prendermi”.
Messi ha sfruttato tanto i cross di Dani Alves, segnando 36 gol. Cosa pensi delle corsie esterne della Juve? Pensi di trovarti bene con i cross o meglio per vie centrali, magari sfruttando il lavoro di Pjanic?
“E’ un grandissimo giocatore, Alves. La Juve ha però una grande squadra in generale, è un collettivo che gioca con tutti e per tutti. E questo è uno dei grandi punti di forza della Juventus”.
Rapporto con Sarri. Oggi ha detto “Mi aspettavo almeno una chiamata”. Perché non l’ha fatto? Lo chiamerà?
“E’ stata una scelta mia stare tranquillo e in silenzio, senza pensare a nulla e pensare solo alla vacanza con la mia famiglia e i miei amici. Lui è stato molto importante per me e mi ha fatto crescere, gli mando un grande saluto da qua. Chiedo scusa, per lui ho solo parole di ringraziamento”.
Quali sono le tue aspettative?
“La Juve è un club importante in tutto il mondo. Uno dei motivi è stato anche legato alla mentalità di una grande società”.
Cos’è che le ha fatto decidere per la Juve?
“Perché è una grandissima squadra. Per la mentalità vincente e per il progetto incredibile. Ringrazio Marotta, Paratici e Agnelli. Non mi tocca che dimostrare il mio valore e spero di fare una grande stagione”.
E’ giunto il momento di mandare un messaggio ai tifosi del Napoli.
“Sono rimasto in silenzio, ora posso esprimermi. A Napoli sono stati tre anni belli, capisco che sono arrabbiati con me. Ho visto insulti… ma questa è una scelta che ho deciso di fare per motivi “miei”. E sono felice di averla fatta. Ora penso alla Juve”.
Ecco la presentazione e conferenza stampa del nuovo acquisto della Juve
(tratto da TMW)