I tre tormentoni della torrida estate 2016
Si piazzano a braccetto sulla spiaggia: «Sofia» di Alvaro Soler, «Chi pagherà la clausola di Higuain?» e «Pogba al Manchester United»
La prima è la canzone più trasmessa dalle radio italiane, quella che spopola sotto l’ombrellone ma anche nelle piste di tutte le discoteche, le altre due, invece, sotto l’ombrellone ci stanno finendo lo stesso, ma perché a trasmetterle sono le frequenze di Radio mercato. Sulle note latinoamericane di Soler, infatti, viaggiano le due telenovelas più bollenti del momento. Higuain e i 94,7 milioni di euro che servono per portarlo via da Napoli – ovvero quelli previsti dalla clausola rescissoria del suo contratto – contrapposto a Pogba, per il quale la Juventus ne chiede 120(se non anche qualcosa in più) allo United per riportarlo lì da dove tutto era iniziato: Old Trafford ed il campo di allenamento di Carrington. Le due storie di mercato sono strettamente collegate, perché solo l’incasso della maxi cifra per il francese, consentirebbe alla Juventus di poter effettuare l’affondo decisivo per regalare a Massimiliano Allegri i gol, le giocate e la presenza a centro area di Gonzalo Higuain. L’attaccante del Napoli, che intanto si gode gli ultimi scampoli di vacanza in Argentina – ascoltando perché no il ritornello di «Sofia» – ha fatto sapere tramite le parole del suo fratello e manager che non intende rinnovare il contratto che lo vedrà in scadenza tra due stagioni. Ecco perché alla Juventus è venuto il dubbio che forse il Pipita possa essere interessato a cambiare aria. Il dubbio si è trasformato in idea e l’idea è diventata una richiesta bella e buona alla quale però il Napoli ha risposto con un secco: «Per avere Higuain si deve pagare la clausola». 94,7 milioni di euro: tutti e subito. Ecco perché la Juve per Pogba non vuole fare sconti. 120 milioni è il prezzo di partenza anche perché poi a parte ci sarebbe da saldare la quota – non del tutto irrilevante – che spetta a Mino Raiola, agente del francese che dal retro del palco tesse le fila della trattativa. Lui a Manchester è praticamente di casa: nell’ultimo mese ha portato lì Mkhitaryan e Ibrahimovic, due tra i prezzi più pregiati della sua gloriosa scuderia. Il terzo tassello da piazzare alla corte di Mourinho potrebbe essere Pogba, cavallo di razza che potrebbe fargli fruttare un discreto guadagno. A proposito di Mou: gira in rete una fotografia tutt’altro che banale. Lo Special One ritratto con alle spalle uno schema tattico dello United che verrà e tra i nomi scritti in rosso nel cuore del centrocampo si intravede quello di Pogba. Ed allora il tormentone continua a risuonare. Sullo sfondo c’è Mauro Icardi, da molti individuato come il successore ideale di Higuain al Napoli. Per lui, però, non si sarebbero mossi solo gli azzurri – secondo ammissione della moglie e agente del giocatore, Wanda Nara – ma anche l’Arsenal di Wenger, guarda un po’, la stessa squadra che prima della Juventus era uscita allo scoperto per il Pipita. 60 milioni più Giroud era l’offerta rientrata poi nell’arco di pochi giorni non appena era venuta fuori la voce dell’interessamento della Juventus per Higuain. Fatto sta che nella giornata di ieri la signora Icardi è stata avvistata a Londra dove non era certo per una visita di cortesia alla Regina Elisabetta o per un giro panoramico sulla ruota del London eye. Nulla di ufficiale circa un incontro con Wenger, ma oramai non è più un mistero che l’attaccante dell’Inter piaccia – e non poco – al manager dell’Arsenal. Così come è oramai palese che i Gunners siano alla ricerca di un attaccante. Telenovela e tormentoni: Higuain, Pogba e adesso si inserisce anche Icardi. L’estate del calciomercato è appena incominciata e già le temperature schizzano alle stelle. Sullo sfondo ci saranno immancabili le note di «Sofia»: quelle che ci faranno ballare ancora per molto, almeno fino a quando il 31 agosto il gong delle trattative sarà suonato e si inizieranno a chiudere anche sdraio ed ombrelloni sulle spiagge di tutta Italia.
Fonte: Il Mattino