Intercettato a Dimaro dai microfoni de ilnapolioniline, Furio Fedele analizza a 360 gradi il momento del Napoli sul mercato, a partire dal caos intorno a Gonzalo Higuain. Queste le dichiarazione della prestigiosa firma de Il Corriere dello Sport:
Cosa ne pensa di questo accostamento forte di Higuain alla Juve?“Sicuramente c’è da parte di Higuain la volontà di cercare un’altra sistemazione, in realtà bisogna valutare anche il fatto che ha ancora due anni di contratto da rispettare e che il Napoli non ha intenzione di venderlo, se non a due condizione: il riconoscimento dei 94 mln della clausola rescissoria senza contropartite e la volontà di Higuain di andare via. La Juventus sarebbe la destinazione meno gradita per il Napoli e soprattutto per i tifosi: ricordo la vicenda Cavani nel 2013, quando gli azzurri fecero un grosso affare cedendolo al Psg per 63 mln quando c’era di mezzo la Juve, ma le cose andarono meglio. Come numero di gol, Higuain è più forte di Cavani, pur restando in ambito top player. Bisogna porre comunque un limite, che è automatico: Higuain ora è in vacanza ma se dovesse arrivare a Dimaro, non sarebbe più possibile venderlo.”
Quale potrebbe essere il terzo colpo in entrata del Napoli?“Peryra è in ghiaccio, per evitare sovrapposizioni di affari con la Juve ed evitare di inserire Pereyra come contropartita. Poi c’è ancora aperta la pista Candreva, anche se mi sembra un doppione di Giaccherini. Parcheggiato Pereyra, potrebbe addirittura farsi di nuovo avanti Zielinski: una ricerca comunque ben precisa di giocatori di fascia perchè sono queste le esigenze di Sarri, giocatori inseribili nel suo 4-3-3. L’anno scorso parlavamo di un 4-3-1-2 senza eccessive convinzioni, oggi è diverso per il 4-3-3.”
Detto della Juve, come si stanno muovendo le antagoniste del Napoli sul mercato?“La Roma sta cercando rimedio alla cessione di Pjanic ma è nato anche un problema Manolas: volevano Benatia infatti ma l’ha preso la Juve. L’Inter ha il solo problema, filosofico più che altro, di Mancini che è molto irrequieto. La Fiorentina non ha fatto grandi cose, così come lo scorso anno, quando poi la mossa vincente fu Paulo Sousa, come Sarri. In ogni caso, siamo a metà Luglio ed il mercato finisce ad Agosto, intervallato da due giornate di campionato: i tre punti potrebbe rappresentare uno stimolo per migliorare diverse situazioni”.
A cura di Mario de Martino