Emanuele Giaccherini: “Higuain? In questo momento non mi sento di dare consigli”
Questa mattina l’esterno dell’Italia Emanuele Giaccherini ha svolto le prime visite mediche a Villa Stuart a Roma, mentre domani a Dimaro alle ore 11,00 le svolgerà con lo staff medico capitanata da Alfonso De Nicola. I colleghi di Sky Sport 24 lo hanno intervistato dopo aver svolto le prime visite mediche. “Sì, domani dovrei raggiungere il ritiro di Dimaro, speriamo di ufficializzare perché per me è una cosa bellissima poter giocare in una squadra come il Napoli. Sono contentissimo e molto eccitato”.
Cosa ti eccita di più? “Sicuramente giocare al San Paolo deve essere emozionante, ci ho giocato da avversario tante volte e mette i brividi. Poter avere tutto quell’affetto da parte dei tifosi è una cosa veramente bella”.
Hai già parlato con qualcuno in quel di Dimaro? “No, ancora no. Ancora non sono un giocatore del Napoli, spero di diventarlo presto”.
Il Napoli sarà il vero avversario della Juventus anche senza Higuain? “Per ora, non essendo un giocatore del Napoli, non parlo di Higuain o di altri giocatori del Napoli. Io posso solo dire che per adesso non lo sono ancora, aspettiamo e vediamo”.
Che consigli si sente di dare a Higuain? “Niente, in questo momento non mi sento di dare consigli a Higuain”.
Che ruolo pensa di poter ricoprire nella Serie A del Napoli l’anno prossimo? “Diciamo che la mia caratteristica più importante è quella di saper interpretare diversi ruoli. Ho fatto l’esterno del 4-3-3, la mezzala in Nazionale, potrei fare entrambi i ruoli”.
Che impressione fa vedere Conte al Chelsea? “Sono veramente contento per lui, ieri ho seguito la sua conferenza stampa e parla anche molto bene l’inglese. L’ha studiato bene, sono contento per il mister, gli auguro tutte le fortune immaginabili, so che sarà all’altezza di un campionato con tante squadre forti”.
Cosa può portare Conte in Premier League? “Sicuramente delle cognizioni tattiche, il Chelsea ha giocatori importanti che devono migliorare da questo punto di vista. In Inghilterra c’è molto fisico e molta improvvisazione con poca tattica. Porterà tanto lavoro e sacrificio, anche con i campioni non si vince senza questi due elementi”.
Quanto ci terrebbe a vincere uno Scudetto col Napoli? “Sarebbe un sogno vincerlo col Napoli, è molto difficile perché so cosa vuol dire, so cosa c’è dietro e quindi è difficile, però le grandi squadre lottano per vincere i campionati. Sicuramente partiremo al pari delle altre, poi il campionato dirà quali saranno i valori. Darei tanto per un altro Scudetto”.
La Redazione