Ci sono il biondo Tonelli e Sarri. E poi Reina, Callejon, Albiol, Koulibaly e Jorginho: il popolo azzurro di Dimaro è felice, certo, però l’uomo più atteso non è ancora al lavoro. E il conto alla rovescia può cominciare: quindici, nella migliore delle ipotesi dieci giorni a partire da oggi, e poi Gonzalo Higuain sbarcherà in ritiro. Coppa America negli States, la finale steccata con il solito Cile, e poi il «non rinnoveremo». Apriti cielo. Dal canto suo, il Pipita è stato qualche giorno a Columbus, per trascorrere qualche giorno con suo fratello Federico, poi come sempre ha raggiunto Ibiza. Senza disdegnare un passaggio a Formentera. Quando a Dimaro? Le ipotesi sono due: il 25 luglio, un lunedì; oppure il 20 luglio, un mercoledì. Di certo ritrovarsi con il sorriso sarebbe tutta un’altra storia. Se le parti non troveranno un accordo, Sarri dovrà prodursi in un lavoro ancor più certosino rispetto a un anno fa. Soprattutto perché il Napoli non ha alcuna intenzione di cederlo, se non per l’intero importo della clausola rescissoria da 94 milioni di euro, che per il momento nessuno ha voluto coprire. (Corriere dello Sport)