Maggio 1997, gara di esordienti Napoli. Arbitra Fabio Maresca. Maggio 2014 Lazio-Bologna ultima giornata di Serie A. Con tale traguardo un arbitro della sezione Aia di Napoli torna a dirigere una gara di Serie A ben 50 anni dopo Gennaro Marchese, nel 1964. Primo luglio 2016, il presidente Marcello Nicchi annuncia l’ingresso di Maresca nell’organico degli arbitri di serie A. Una scalata che in 19 anni ha portato un giovane di belle speranze, vomerese, classe 1981, dal suo primo fischio sui campi in terra della provincia napoletana, ai vertici del calcio nazionale. E se ciò non bastasse, il 29 maggio è arrivato anche il «Premio Giorgio Bernardi» quale migliore arbitro debuttante nella massima serie. Gli allenamenti quotidiani al Collana, le visite in sezione, la dedizione al mondo arbitrale. Così si costruisce una carriera nata a 16 anni quando il fato volle che un suo zio, allenatore di una squadra Giovanissimi, lo chiamò, lui bomber di razza che ancora oggi segna per la rappresentativa di sezione, per arbitrare una partita di allenamento, e sebbene all’inizio fu restio ad accettare, concluse più che ottimamente quella direzione di gara non ufficiale. Fu sempre lo stesso zio che lo convinse ad intraprendere la carriera nella sezione Aia di Napoli. Oggi Maresca vanta oltre cinquecento direzioni arbitrali e una carriera sempre in ascesa. Ieri il presidente dell’Aia Marcello Nicchi ha benedetto il suo ingresso e quello di Pairetto, figlio dell’ex designatore Pierluigi, nella rosa di arbitri della serie A. E chissà che non sia proprio Maresca a doversi confrontare con la tecnologia della quale si è parlato nel corso della riunione che ha ufficializzato i nuovi organici. «Noi saremo pronti a partire con la sperimentazione nella prima giornata di serie A il 21 agosto – ha detto Nicchi – se qualcun altro non lo sarà rimanderemo. La tecnologia sarà offline e influirà zero sulle partite ufficiali. Per l’inizio della sperimentazione al momento c’è stata solo una riunione in Olanda per vedere come hanno fatto loro e ce ne sarà un’altra tra il 19 e il 20 luglio nel New Jersey dove andrà anche un nostro esponente con i rappresentanti della Lega. Figc e Leghe hanno nel frattempo il compito di attrezzare gli stadi e gli organismi internazionali quello della raccolta dati per arrivare alla sperimentazione on line. Per il nuovo campionato si dovrebbe partire con tre partite ogni domenica e per le analisi dei filmati saranno utilizzati solo arbitri in attività».
Fonte: Il Mattino