EURO 2016 – Ungheria, il sogno continua: pareggio allo scadere contro l’Islanda
La sfida tra Islanda e Ungheri assomigliava quasi al ballo delle debuttanti, con le due cenerentole determinate a inseguire il loro sogno chiamato “ottavi di finale”. Eppure arriva un semplice pareggio, più comodo ai magiari che ai nordici, ma pur sempre un punticino importante per la formazione di Lagerback, distanti soli tre minuti dalla prima storica vittoria in un Europeo.
Due squadre molto tignose, con nessuno dei ventidue giocatori in campo che molla un centimetro o tira indietro la gamba. Poco spazio allo spettacolo, ma grande, grandissima intensità. Nonostante tutto, però, è l’Islanda ad avere qualcosa in più. Qualità superiore e formidabili nel gioco aereo, i nordici trovano il vantaggio al minuto 39: Kiraly stende Gunnarson in aerea di rigore, regalando un penalty agli islandesi. Trasforma Sigurdsson ed è 1-0 per la formazione di Lagerback. Nella ripresa i magiari cercano in tutti i modi la reazione e dopo aver rischiato addirittura di subire il secondo gol, pescano il jolly, quasi allo scadere: all’88’, il cross dalla destra di Nikolic viene deviato in porta da un giocatore dell’Islanda, Saevarsson. Pareggio ungherese e disperazione tra le file dei nordici. Triplice fischio e discorso qualificazione rimandato alla prossima giornata.
Marcatori: Sigurdsson (Islanda) 40′ p.t., aut. Saevarsson 87′ s.t.
Ammoniti: Gudmundsson (Islanda) 42′ p.t., Finnbogason (Islanda) 75′ s.t., Saevarsson (Islanda) 77′ s.t., Kadar (Ungheria) 81′ s.t., Kleinheisler (Ungheria) 83′ s.t.
ISLANDA (4-4-2): Halldorsson, Saevarsson, Sigurdsson, Arnason, Skulason, Gudmundsson, Sigurdsson, Gunnarsson (Hallfredsson dal 67′), Bjarnason, Bodvarsson (Finnbogason 69′), Sightorsson (Gudjohnsen 84′). In panchina: Hauksson, Hermannsson, Ingason, Kristinsson, Jonsson, Sigurjonsson, Bjarnason E., Magnusson, Traustason. Allenatore: Lars Lagerback
UNGHERIA (4-3-3): Kiraly, Lang, Guzmics, Juhasz (Szalai 85′), Kadar, Kleinheisler, Gera, Nagy, Stieber (Nikolic 67′), Priskin (Bode 67′), Dzsudzsak. In panchina: Dibusz, Gulacsi, Korhut, Fiola, Elek, Nemeth, Lovrencsics, Pinter, Bese. Allenatore: Bernd Storck