ESCLUSIVA – M. Gabbiadini: “Felice per l’evento di Pianura, primo passo verso la crescita del movimento”

All'interno le parole del bomber delle scaligere

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Ieri è terminata la cinque giorni del “Melania Gabbiadini Camp” dove la calciatrice dell’Agsm Verona e alcune sue compagne i squadra, tra le quali anche Valeria Pirone hanno partecipato all’evento assieme ad una trentina di ragazze dagli 8 ai 14 anni. La giocatrice del club scaligero è stata intervistata da “ilnapolionline.com” sul movimento femminile e sulla stagione del Verona femminile.

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Ieri è terminato a Pianura il “Melania Gabbiadini Campus”, qual è il tuo bilancio personale? “Sono contenta perché la manifestazione ha riscontrato un enorme successo. Aver allenato una trentina ragazzine, dagli 8 ai 14 anni, desiderose di giocare a calcio, assieme alle mie compagne dell’Agsm Verona è stata  una sensazione meravigliosa. Mi auguro che giornate come queste si possano ripetere anche per il futuro”.

A tuo avviso sono queste manifestazioni che possono rendere il vostro movimento ancora più appetibile? “Sicuramente, il nostro movimento deve avere la giusta visibilità e per farlo bisogna trasmettere l’entusiasmo alle ragazzine di giocare a calcio. A Pianura si è riscontrato ciò e mi auguro che in futuro si possa procedere sempre su questa strada”.

Passando al Verona, sei soddisfatta per aver conquistato il secondo posto, Champions e per di più testa di serie, oppure potevate lottare per lo scudetto? “Indubbiamente l’obiettivo stagionale era il tricolore, inutile nasconderlo, però se uno analizza con attenzione i fatti ci sono stati diversi fattori che ce lo hanno impedito. I diversi infortuni e un Brescia più costante su tutti, però a tre giornate dalla fine eravamo tra il terzo e il quarto posto, abbiamo fatto un buon recupero e a mio avviso è un risultato davvero positivo”.

Secondo te il movimento femminile ha fatto dei passi in avanti, oppure vedi ancora delle problematiche? “Certamente dei passi in avanti ci sono stati, credo che abbiamo riscontrato la voglia di crescere da parte del sistema e con lo sciopero indetto ad inizio stagione si è ottenuto l’attenzione che noi calciatrici meritiamo. Sicuramente si deve fare di più, perché rispetto alle squadre estere, siamo ancora indietro e la strada verso la definitiva consacrazione è ancora lunga”.

Infine ti vorrei chiedere di Valeria Pirone, qui a Napoli è diventata una calciatrice importante e lo ha confermato a Verona. Fuori dal campo che ragazza è? “Valeria fuori dal terreno di gioco è una ragazza eccezionale, è di grande compagnia e sono contenta di aver giocato con lei per un’intera stagione. Come hai detto te, tecnicamente è davvero brava e lo ha confermato nell’Agsm Verona, certo in alcuni momenti è un po’ “pazzerella” (ride n.d.r.), ma lo reputo un pregio visto che comunque ci siamo divertite  per un anno intero”.

Intervista a cura di Alessandro Sacco

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