Un pezzo del Napoli va via! Grazie Christian. Manca il feeling con l’ allenatore
Quando arrivò a Napoli nel giugno del 2008, Christian Maggio si presentava come uno degli esterni più in forma del campionato. L’uomo ideale per il 3-5-2 di Edy Reja, all’epoca allenatore del Napoli. Spinta, corsa e ottima qualità, sia in attacco che in difesa, tutto quello che serviva per un giocatore in grado di svolgere al meglio entrambe le fasi. E non a caso le stagioni successive al suo arrivo in azzurro sono una escalation di successi: dalle presenze, tante, ai gol, che arrivano con regolarità, agli assist, sempre preziosi per gli attaccanti pronti a raccogliere i suoi cross a centro area. In totale, 277 partite e 23 reti. Anche quando il timone della squadra passa da Reja a Mazzarri, passando per Donadoni, l’impiego di Maggio resta invariato. Un punto fermo per il tecnico toscano che lo aveva già allenato alla Sampdoria. L’uomo giusto anche per il suo 3-5-2 dove sulla destra Maggio si conferma una garanzia. Le sue prestazioni sono sempre su standard elevati e con il passare del tempo diventa anche uno dei beniamini della tifoseria azzurra. Con la squadra e la città l’empatia aumenta al punto tale da conquistare anche il ruolo di vice capitano alle spalle dell’intoccabile Hamsik. Un ruolo che gli viene affidato dopo la partenza di Paolo Cannavaro per Sassuolo. Con Benitez continua ad essere un punto fermo della corsia di destra (e sotto la sua gestione conquista anche la maglia dell’Italia nella spedizione del Mondiale brasilia no), ma la fine del ciclo dello spagnolo sulla panchina del Napoli, Maurizio Sarri si porta da Empoli il fedelissimo Hysaj. L’albanese è un punto fisso dello schema del nuovo allenatore del Napoli – che adesso gioca con il 4-3-3 – e per Maggio le porte del campo si fanno sempre più strette. Da titolare fisso alle sole 8 presenze in campionato, più quelle nelle coppe, dove ha anche realizzato un gol(contro i danesi del Midtjylland). Ecco perché nella settimana prossima è previsto un incontro tra la dirigenza azzurra e l’agente del giocatore Massimo Briaschi, che però al momento si ritiene molto sereno. Maggio, infatti, è legato al Napoli da un contratto che durerà ancora due anni, ma l’idea è quella innanzitutto di capire il progetto tecnico della prossima stagione. D’altra parte Maggio vorrebbe trovare una sistemazione che gli consenta di avere maggiori spazi dal punto di vista delle presenze e dell’impiego. L’agente del giocatore ha sentito anche qualche altro club italiano che potrebbe essere interessato a Maggio e non esclude una possibile partenza entro la fine della prossima finestra di calciomercato. Una delle principali interessate potrebbe essere l’Udinese che per arrivare a Maggio potrebbe mettere sul piatto lo svizzero Widmer come possibile pedina di scambio. Di sicuro entro la fine della prossima settimana si potrebbe sapere qualcosa di più sul futuro di Maggio, da vice-capitano e uomo simbolo del Napoli vincente degli ultimi anni, a panchinaro di lusso nell’arco della prima stagione della gestione Sarri.
Fonte: Il Mattino