La strategia prevede di proporre a Higuain il prolungamento di un anno dell’attuale contratto (che scadrebbe, dunque, nel 2019) a una cifra altissima: 8 milioni netti a stagione (al lordo sono 15 milioni, ovvero quasi il 10 per cento dell’intero fatturato del club). Con l’inserimento di una clausola più «ragionevole», vista secondo l’ottica degli Higuain: 65 milioni di euro. Insomma, un modo per rinviare alla prossima estate le pratiche di divorzio. Accetterà Gonzalo, in assenza di una offerta monstre da parte di qualche top club europeo (ma attenzione anche alla Juventus), la proposta che ha in mente De Laurentiis o punterà i piedi parlando sempre di un Napoli non vincente? L’equilibrio resta precario. Il rientro in Italia è previsto per intorno al 23 luglio, a meno che non venga autorizzato diversamente. E allora non è un caso che già da qualche giorno, il ds Giuntoli stia provando a sondare qualche pista assai gustosa: in Italia, il primo nella lista per l’eventuale dopo Higuain è Nikola Kalinic, 28enne della Fiorentina che ha tanto stupito soprattutto durante il girone di andata. Per il Psg si parla di un ingaggio di quasi 12 milioni l’anno. Fonte: Il Mattino