Quali saranno i punti fermi di Sarri?
Sarri vorrebbe ripartire almeno dalla squadra base, da quegli uomini che l’anno scorso gli hanno permesso di attuare il suo calcio e di arrivare secondo in classifica conquistando così anche l’accesso diretto in Champions League. C’è stato il mal di pancia di Koulibaly che dovrebbe passare con una pasticca di prolungamento e aumento dell’ingaggio. Restando in difesa Sarri è molto preoccupato della volontà di Albiol di andare via. Raul è intenzionato a tornarsene in Spagna, precisamente a Valencia. Lì danno per certo l’acquisto anche contro il volere di Aurelio De Laurentiis. Perdendo l’iberico sarebbe un bel problema non solo tecnico ma anche di esperienza. A quel punto Kalidou diventerebbe il “comandante” del reparto. Al suo fianco ci potrebbe essere il 24enne Mustafi o uno tra Tonelli e Chiriches ma sarebbe, comunque, una incognita. Di sicuro questa situazione non far stare tranquillo don Maurizio. Che quando dice di non interessarsi al mercato bluffa. Se veramente Albiol se ne andrà almeno il resto del gruppo dovrà essere intoccabile. A partire da Gonzalo Higuaìn. Il Pipita è la benzina di un Napoli che vuole puntare a migliorarsi in campionato e a fare bella figura in Champions League. DeLa ha detto di voler investire un bel po’ di soldoni per farlo rimanere in azzurro. Sono pronti 52 milioni totali per blindarlo. E sarebbe una grande cosa. Il Napoli senza Gonzalo avrebbe un bel po’ di problemi dal punto di vista realizzativo. Certo, si incasserebbero tanti milioni di euro ma a trovarlo un valido sostituto. Tra una sigaretta e un’altra Sarri fa anche qualche preghierina al dio del calcio per evitare di non ritrovarsi in Higuaìn alla fine del ritiro. Fonte: Il Roma