Neanche nell’ Italia delle riserve ci sarà Insigne
Rullo di tamburi: Insigne non andrà in campo dal primo minuto contro l’Irlanda. Niente da fare. Nell’Italia delle riserve, non c’è spazio per il napoletano. «Mi auguro di potergli dare spazio, se lo merita. È uno di quelli che mi ha fatto un’ottima impressione, è tra i giocatori più partecipi in allenamento. È una carta da giocare in momenti particolari delle partite». In un tempo non ancora ammalato di brutte parole, non si diceva «turnover» ma staffetta. Probabilmente il ct Conte, che fino adesso non ne ha sbagliata una e dunque può fare ciò che vuole, decide che nel suo 3-5-2 non c’è possibilità di vedere all’opera il piccolo fantasista di Frattamaggiore. A vuoto l’appello di De Laurentiis («vedrai che non te ne pentirai») al selezionatore, Conte non intende neppure per mezzo secondo provare a fare un esperimento contro l’Eire, magari con un modulo a tre punte o con un fantasista alle spalle delle due punte. Almeno dal primo minuto. No, sarà un’Italia sperimentale, ma solo nei nomi in campo. Non certo per lo schieramento. E in questo modulo, difficile trovare una posizione in mezzo al campo a Insigne. Che a 24 anni ha una identità ben precisa, ormai: è un attaccante che gioca a sinistra in un tridente. Stasera per lui magari ci sarà spazio nel secondo tempo. Al posto di chi? Difficile capirlo ora perché non ci sono vere e proprie staffette da farsi. Fonte: Il Mattino