De Laurentiis: “Il sindaco indossando la maglia azzurra ha riconosciuto il mio lavoro!”
Di tanto in tanto hanno bisogno di siglare un nuovo inizio. De Laurentiis e De Magistris sono fatti così: sullo stadio non fanno che beccarsi da cinque anni. Ripetutamente. Poi, dopo i lampi e i tuoni, torna il sereno. Il San Paolo è sempre lì, in attesa degli interventi di restyling. Probabilmente già nelle prossime ore, De Laurentiis si recherà a palazzo San Giacomo per provare a sbrogliare la situazione. «Sono contento che abbia vinto De Magistris, glielo avevo predetto che avrebbe trionfato senza difficoltà e gli ho portato bene», dice De Laurentiis siglando, di fatto, l’ennesimo punto di partenza. «Lui si è impegnato per avere un mutuo dal Credito sportivo di 25 milioni, ma il Comune non potrà iniziare i lavori prima di novembre. Io posso anticipare i soldi per agire dal primo luglio e sistemare in quaranta giorni, lavorando giorno e notte, lo spogliatoio ospiti che sembra uno degli anni 40, il garage di entrata per le squadre, la tribuna autorità, costruire una serie di bagni e la tribuna dei giornalista». È un clima di totale distensione: «Indossando la maglia del Napoli alla finestra il sindaco ha riconosciuto il mio lavoro: io non sono burocrate e tutto quello che mi rallenta il lavoro mi fa venire il voltastomaco… Il mio amico De Magistris ama fare e dunque trovi le strade per accelerare certi percorsi».
Fonte: Il Mattino