Da ex allenatore di Lapadula, Vivarini: “Gianluca non farebbe mai la panchina!”
«Gianluca è pronto per la serie A, ma al Napoli verrebbe per fare il titolare con Higuain».
E lo sa bene Vincenzo Vivarini che appena due stagioni fa ha assistito in prima persona alla prodezze di Gianluca Lapadula quando era il suo allenatore sulla panchina del Teramo. Una stagione indimenticabile per Vivarini così come per l’attaccante che con i suoi 21 gol si era guadagnato l’offerta da parte del Pescara. Nessun dubbio da parte del presidente Sebastiani che lo ha fortemente voluto in Abruzzo e ha avuto ragione: 30, infatti, le reti di Lapadula quest’anno con la maglia del Pescara tra regular season e i playoff culminati con la promozione in serie A. Una categoria che, secondo Vivarini, Lapadula era già pronto ad affrontare ai tempi del Teramo.
È un giocatore che non soffrirebbe l’impatto con una categoria così importante? «Assolutamente no, perché io già ai tempi del Teramo gli dicevo che salendo di categoria avrebbe fatto ancor meglio dal momento che ha mezzi tecnici davvero invidiabili. È un giocatore che ha determinazione e forza fisica che non hanno pari e poi è convinto al cento per cento delle sue qualità».
E su tutte si sta muovendo il Napoli. «Sarebbe una piazza ideale per Gianluca che tende ad esaltarsi con un pubblico caldo che lo sostiene. È un trascinatore».
Ma come si potrebbe adattare al metodo di gioco di Sarri? «Lui è abituato a lavorare in un attacco a due punte. Anche quando lo allenavo io abbiamo fatto un lavoro specifico su determinati movimenti che ha sfruttato anche quest’anno».
Quindi nel 4-3-3 rischierebbe di fare fatica. «Sicuramente i movimenti sono diversi rispetto a quelli che ha sperimentato in questi anni e se potesse scegliere propenderebbe per un progetto tattico con due punte. Questo perché gli piace appoggiarsi al compagno di reparto».
E poi accettare Napoli vorrebbe dire anche accettare di fare la panchina a Higuain. «Mi ha sempre fatto capire che se fosse andato a Napoli avrebbe voluto essere il partner offensivo di Higuain e non la sua riserva, cosa che farebbe a fatica».
Ma potrebbe fare bene da titolare nel Napoli? «Non bene, ma benissimo, ma c’è il problema di una squadra già collaudata e quindi della difficoltà a trovare spazio».
Fonte: Il Mattino