Stamane durante Si Gonfia La Rete, in onda sulle frequenze di Radio CRC, è intervenuto Davide Camicioli di Sky. Ecco quanto riportato da ilnapolionline.com:
“Questa Italia operaia mi piace molto. L’applicazione dei dettami di Antonio Conte è stata la prova che il nostro CT l’ha vinta sulla tattica prima ancora che sull’atteggiamento contro il Belgio. Giaccherini ha cominciato male, ma ha continuato per la sua strada nella partita e con grande abnegazione si è ripreso alla grandissima fino al gol. Non esaltiamoci, rimaniamo umili, rimaniamo operai.
Nonostante i trenta gol, Lapadula deve ancora dimostrare tutto in Serie A. Immobile, invece, è un profilo già affermato. Farebbe tantissimo al caso del Napoli. Ieri ha giocato con una voglia, una smania di dare tutto che per gli azzurri sarebbe ideale. Tra i due virerei più sul centravanti della Nazionale. All’estero è mancato un po’ il progetto che lo fa sentire importante e Napoli sarebbe perfetto per lui. Sarebbe la persona giusta, nel posto giusto, al momento giusto.
E’ inutile prendere grandi nomi se Sarri non li conosce e non si fida. Prendiamo come esempio Witsel. Si sono sparate cifre assurde sul belga, ma Jorginho ne vale dieci. Insomma, è giusto pensare sull’affidabilità, non fare il passo più lungo della gamba e cercare di prendere profili funzionali. Il mercato del Napoli, però, resta grande solamente se mantiene tutti i big. Occhio poi alla Roma, che deve appianare un debito importante e scommetto che Pjanic non sarà l’unica cessione dei giallorossi”.