Mertens parla di Gonzalo e del suo amore per Napoli

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sorriso-mertens-esultanza-san-paoloNon è poi così vero che i giocatori, una volta all’estero, sono capaci solo di gettare ombre e dubbi sul proprio futuro. Eccolo, per esempio, Dries Mertens, non a caso uno dei giocatori più amati dal pubblico del Napoli. «Ho giocato poco in questa stagione ma non mi importa: resto a Napoli perché sto bene e ho altri due anni di contratto». Già questo basterebbe a riportare il sereno in un ambiente che è rimasto stordito dalle parole con il sapore di un addio di Koulibaly. Ma il folletto belga, dal ritiro della nazionale a La Haillan, a poche ore dall’esordio all’Europeo, riesce persino a sussurrare frasi che hanno il valore di un arcobaleno dopo un nubifragio. «Non resto solo io. Tranquilli, anche Higuain firmerà il rinnovo e resterà per la Champions». Non c’è tifoso del Napoli al mondo che non gli stamperebbe un bacio sulla guancia per il sospirone di sollievo che, in una manciata di secondi, è stato capace di dare. Perché Mertens è uno di quelli più vicini al Pipita, il primo che l’argentino è andato a salutare una volta che è arrivato nel ritiro di Dimaro la scorsa estate. C’è un legame speciale, tra Dries e Gonzalo, fatto di serate al gusto di sushi. E allora le parole del belga suonano come una blindatura dell’argentino: «In questa città mi sento bene. Abbiamo la Champions, anche il nostro allenatore ha firmato un rinnovo e penso che dobbiamo rimanere tutti».

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Fonte: Il Mattino

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