ESCLUSIVA – Renato Longega (all. Verona): “Contro il Brescia, voglio un altro atteggiamento rispetto al Castelfranco”
La stagione del calcio femminile è ormai agli sgoccioli, domani si disputerà la finale di Coppa Italia tra l’Agsm Verona e il Brescia e le due compagini si stanno preparando al meglio per questa gara. Ilnapolionline.com ha intervistato il mister delle scaligere Renato Longega sulla sfida di domani e sulla stagione della squadra gialloblu.
Facendo un passo indietro mister sulla sfida contro il Castelfranco, cosa non ripeterebbe della sfida contro le toscane? “Devo dire che non mi è piaciuto l’approccio della squadra, ritmi troppo bassi e abbiamo faticato più del dovuto. Detto che le nostre avversarie hanno disputato un’ottima gara, giocando davvero palla su palla, il Verona non è stata se stessa e credo che il successo per 1-3 è sembrato eccessivo”.
Domani in vista della finale contro il Brescia, che gara dovrete disputare e cosa leverebbe della compagine lombarda? “Sicuramente affronteremo una squadra che ha in organico diverse calciatrici che sono in nazionale, non a caso hanno alcune di loro segnato in Georgia, perciò una compagine davvero competitiva. Noi purtroppo avremo diverse calciatrici infortunate come Gabbiadini e Salvai, difficilmente potremo contare su di loro, però dovremo scendere in campo con il nostro solito spirito e lottare fino alla fine per conquistare il trofeo”.
Come giudica la stagione di Valeria Pirone e di alcune calciatrici giovani in rosa? “Devo dire che la stagione di Valeria è stata positiva, ha sicuramente dato il suo contributo, con alti e bassi, ma tirando le somme ha fatto vedere davvero di essere un’ottima calciatrici. Sulle calciatrici del vivaio, dico che i vari infortuni che ci hanno attanagliato ci hanno consentito di vedere in campo diverse ragazze davvero interessanti. Alcune di loro convocate nelle rispettive nazionali Under 19, Under 17 e Under 16, perciò siamo un club che punta sulle giovani e in futuro continueremo su questa strada”.
A suo avviso il campionato di serie A femminile, ha mostrato dei miglioramenti sul piano del gioco? “Su quest’aspetto purtroppo no, nel senso che le squadre hanno dato quello che potevano, ma se leviamo le 4 compagini che se la sono giocata per il vertice, per il resto non ci sono stati quegli aspetti che a mio avviso possono rendere interessante la massima serie. Sicuramente c’è stata una lotta per non retrocedere avvincente, ma sul piano del gioco siamo ancora indietro rispetto ai campionato esteri”.
Tornerete a disputare il prossimo anno la Champions League, dovesse tornare indietro mister, crede che il Verona potesse fare di più? “Non credo che si potesse fare di più, nel senso che gli infortuni hanno inciso nella doppia sfida contro le svedesi, che però bisogna dire che avevano in rosa calciatrici davvero forti e ben messe sotto l’aspetto fisico. Io credo che la nostra squadra abbia dato il massimo in questa competizione, mi auguro che il prossimo anno si possa fare meglio”.
A livello di organico dove questa squadra dovrà essere puntellata? “Credo che prima bisogna pensare al match contro il Brescia, finale di Coppa Italia, poi ci confronteremo con il club. Sicuramente questa squadra dovrà essere migliorata soprattutto in difesa. Avendo più competizioni anche il prossimo anno dovremo avere un organico al massimo per giocarcela al meglio”.
Intervista a cura di Alessandro Sacco
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Fonte: Foto Damiano Butto