Salernitana, problemi di formazione per Menichini
La Salernitana conoscerà presumibilmente in serata il nome del suo avversario nei play out. Dinanzi al Collegio di Garanzia del Coni, infatti, si discuterà il ricorso della Figc sul caso Lanciano. Fin qui la società granata si è comportata come se l’avversario dovesse essere il Lanciano, ma è evidente come tutto sia ancora in bilico: dalla preparazione tecnica della gara all’organizzazione della trasferta. Menichini ha di fatto preparato due partite in questi giorni, tenendo conto delle caratteristiche del Lanciano ma anche di quelle del Livorno. Non è stato facile ovviamente, ma il tecnico toscano non ha potuto fare diversamente.
EMERGENZA. Peraltro con gli uomini contati. La Salernitana, infatti, dovrà certamente fare a meno degli infortunati Ceccarelli, Bagadur e Tounkara, ma anche dell’australiano Oikonomidis, che ha scelto di restare in nazionale “tradendo” la Salernitana nel momento cruciale della stagione. Questa mattina, invece, Colombo si sottoporrà a una risonanza magnetica per controllare se l’infortunio muscolare patito contro il Como sia stato o meno smaltito. Se l’esame strumentale dovesse confermare che la situazione è rientrata, allora il calciatore sarà disponibile per la gara d’andata dei play out. Altrimenti se ne parlerebbe per la partita di ritorno. Moro e Ronaldo, invece, stanno meglio. Entrambi ieri pomeriggio si sono allenati con i compagni allo stadio Arechi e dunque potranno far parte della lista dei convocati.
FORMAZIONE.Convocabili, ma non disponibili a tempo pieno. Pur avendo recuperato dal punto di vista clinico, infatti, Moro e Ronaldo hanno pochi allenamenti nelle gambe e una condizione precaria. Dunque, le scelte di formazione sono praticamente obbligate. L’orientamento di Menichini è quello di confermare il 4-4-2, il modulo con cui la Salernitana ha comunque ottenuto il maggior numero di punti. Dinanzi al portiere Terracciano, quindi, la linea difensiva sarà composta da Tuia, Bernardini, Empereur e Rossi. L’impiego di Tuia a destra è naturalmente un ripiego dal momento che Ceccarelli è out e Colombo al massimo potrà andare in panchina. Tuia ha concluso la stagione regolare in crescendo, ma giocando al centro. A destra non sfigura anche se a volte ha
mostrato più di qualche imbarazzo. Unica alternativa ai due centrali è Michele Franco, per il quale vale lo stesso discorso fatto per Tuia. L’ex Perugia contende a Rossi il ruolo di terzino sinistro, ma quest’ultimo appare favorito. I due esterni alti saranno Nalini e Zito. Menichini alla fine punterà sulla qualità dell’ex Virtus Vecomp, l’unico calciatore della Salernitana in grado di saltare l’uomo con continuità e andare sul fondo per il cross, e sull’esperienza di Antonio Zito. Se in giornata, l’ex irpino può garantire anche un discreto apporto qualitativo. Tutto dipenderà dalla sua tenuta fisica. In mezzo al campo giocheranno Pestrin e Odjer. Anche in questo caso scelte obbligate, sebbene Pestrin abbia dimostrato nel finale di stagione di essere tornato su buoni livelli di forma e quindi il suo impiego non sia mai stato in discussione. Odjer, invece, deve farsi perdonare un periodo di rilassamento. In avanti la coppia composta da Coda e Donnarumma, che avranno il compito di dare concretezza al possesso palla dei granata.
TIFOSI. Tifoseria in fermento. Gli oltre 1.200 biglietti per Lanciano sono esauriti da giorni ed è già scattata la prevendita per la gara di ritorno.
Corriere dello Sport