La Juventus vince la Coppa Italia 2015-2016! Doppio trofeo consecutivo

Morata nei supplementari regala la coppa ai bianconeri, al Milan non basta il cuore e l'orgoglio

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La Juventus vince la 69a edizione della Coppa Italia, la 11esima della sua storia. Nel primo tempo il Milan gioca bene e sfiora il gol con Calabria Bonaventura e Honda. Juve mai pericolosa nei primi 45 minuti ma nella ripresa ci prova con Pogba ma Donnarumma compie il miracolo e con il colpo di testa Liechsteiner, poi non succede più nulla, i bianconeri non riescono a sfondare la difesa avversaria e il Milan riparte in contropiede e così si va ai tempi supplementari dove Donnarumma compie un altro miracolo su Pogba e Bacca sfiora il gol con una spettacolare rovesciata a tu per tu con Neto ma nel 2° tempo supplementare Morata, entrato da 60 secondi, trova il gol su tap in. Nel finale il Milan sfiora il pari con Jose Mauri. La Juve centra il 2° doblete consecutivo mentre il Milan esce a testa alta tra gli applausi del suo pubblico ma non conquista l’Europa League, dove invece ci va il Sassuolo. Vinto per due volte consecutive Campionato e Coppa Italia.

Factory della Comunicazione

MILAN (4-3-3): Donnarumma; Calabria, Zapata, Romagnoli, De Sciglio; Kucka (7′ st supplementare Balotelli), Montolivo (4′ st supplementare Jose Mauri), Poli (39′ Niang); Honda, Bacca, Bonaventura. A disposizione: Diego Lopez, Abbiati, Mexes, Alex, Boateng, Locatelli, Bertolacci, Menez, Balotelli, Luiz Adriano. Allenatore: Cristian Brocchi

JUVENTUS (3-5-2): Neto; Rugani, Barzagli, Chiellini; Lichtsteiner (30′ st Cuadrado), Lemina, Hernanes (3′ st supplementare Morata), Pogba, Evra (18′ st Alex Sandro); Mandzukic, Dybala. A disposizione: Buffon, Rubinho, Padoin, Sturaro, Asamoah, Pereyra, Zaza. Allenatore: Massimiliano Allegri

Arbitro: Rocchi (Firenze)

Ammonizioni: Zapata, Honda, Niang (Milan), Pogba, Barzagli, Chiellini, Morata, Rugani (Juventus)

Goal: 5′ st supplementare Morata (Juventus)

Recupero: 1′ min pt, 2′ min st, 1′ min pt supplementare, 3′ min st supplementare

Luigi d’Anielo

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