La Stampa – Per Conte, Rugani e Zaza ok, Immobile e Sturaro forse. Rischia Insigne
Distrutta dagli infortuni l’aerodinamica delle qualificazioni (4-3-3), Antonio Conte si giocherà i prossimi Europei con il 3-5-2 di juventina ordinanza e, in caso di emergenza, il vecchio 4-2-4. Pure da qui dipenderà la scelta dei pezzi, che inizierà oggi, con lo stage di Coverciano. Il ct ha le idee piuttosto chiare, ma userà questi quattro giorni per testare eventuali novità. Anche se molte gerarchie sono segnate. Soprattutto in attacco, dove sono certi del posto Pellé, Zaza ed Eder, nonostante un disastroso 2016. Poche chance per Pavoletti, molte per Immobile: se dimostrerà di aver recuperato fisicamente, andrà in Francia. Rischia, invece, Insigne, perfetto in un tridente, molto meno giocando a due punte: nelle valutazioni dello staff azzurro, da seconda punta non segna abbastanza. De Rossi vice Bonucci Dietro, c’è invece in palio il posto di terzo portiere (Mirante favorito su Marchetti), e quelli di ricambio per la BBC, Barzagli, Bonucci, Chiellini: quasi certo Rugani, si aggiungerà uno tra Ogbonna, Astori e Acerbi. In risalita le quotazioni di Daniele De Rossi che, nelle idee del ct, sarebbe utilizzabile anche da vice Bonucci. Il che, consentirebbe di chiamare un difensore in meno e un centrocampista in più: e lì, occhio a Sturaro. Fonte: La Stampa