Supercoppa Lega Pro, le probabili formazioni di Spal-Benevento (20,45)

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Le tensioni del campionato sono lontane, il traguardo più ambito è stato già colto. Eppure ora tutte tre le formazioni che hanno “saltato il fosso” e sono approdate nella serie cadetta dicono di tenere anche a questa competizione che assegna la leadership della Lega Pro. E’ evidente che chi è abituato a vincere, non ci sta mai a perdere. Men che meno Gaetano Auteri che ha plasmato il

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Benevento a sua immagine e somiglianza: «Il mister – dice Fabrizio Melara – non ci ha consentito di staccare la spina, non è da lui. C’è la Supercoppa e si va a Ferrara per onorarla». L’esterno parla come se potesse far parte anche lui della squadra che affronterà la Spal, invece dovrà guardare la partita in Tv: «Mi dispiace non esserci, sarei stato l’ex della partita. Sono stato per due stagioni a Ferrara dal 2010 al 2012, mi avrebbe fatto piacere poterci tornare. Ma mi sono trascinato un piccolo infortunio in questo finale di stagione, ho stretto i denti nella partita col Lecce, ora cerco di riguardarmi un po’. Spero di poter essere disponibile col Cittadella, soprattutto se si giocherà di domenica». Tutto dipenderà dal risultato della gara del Mazza: se il Benevento uscirà indenne dalla sfida con gli estensi, aspetterà i veneti nell’ultima gara del triangolare domenica 22 maggio.
Il sostegno dei tifosi. Ci spera la squadra giallorossa, ancora di più i tifosi che vogliono chiudere la stagione tra le mura amiche, magari festeggiando anche la conquista di questo trofeo: «Saremo un centinaio a Ferrara – dice Ennio Calabrese, uno dei capi storici della tifoseria sannita – anche se è una trasferta lunga e costosa. Speriamo di cogliere un altro risultato positivo, così potremo giocare l’ultima partita del triangolare di domenica».
Auteri ha dovuto fronteggiare una piccola emergenza per questa trasferta, tanto che per raggiungere i 18 convocati ha dovuto chiamare anche due ragazzi della Berretti, Petrone e Fusco. «Ma abbiamo la possibilità di mandare in campo ugualmente una squadra competitiva – ha assicurato il tecnico – che sa giocare di squadra e ha una sua identità riconosciuta».

Spal-Benevento (20.45)

SPAL (5-3-2): Branduani; Lazzari, Cottafava, Giani, Ceccaroni, Mora; Gentile, Castagnetti, De Vitis; Finotto, Grassi. A disp.: Contini, Silvestri, Spighi, Bellemo, Cellini, Schiavon, Gasparetto, Posocco, Beghetto, Zigoni, Ferri. All.: Semplici.
BENEVENTO (3-4-3): Gori; Mattera, Lucioni, Pezzi; Troiani, De Falco, Del Pinto, Lopez; Ciciretti, Marotta, Mazzeo. A disp.: Piscitelli, Fusco, Mucciante, Padella, Angiulli, Vitiello, Petrone. All.: Auteri.
Arbitro: Proietti di Terni (Trovatelli-Bercigli).

Corriere dello Sport

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