Attraverso le pagine de “il Mattino” lunga ed interessante intervista all’ex bomber di Torino e Roma, Ciccio Graziani sul momento del Napoli e sulla serata del “Pipita” Higuain.
Questa sera contro il Frosinone il “Pipita” potrebbe fare quei due o tre gol che servono? “Il bomber argentino ha segnato a quasi tutte le compagini, esclusa la Roma, perciò sempre in maniera teorica stasera parte favorito per raggiungere o superare Northal”.
Perchè secondo lei quest’anno Higuain è apparso irresistibile sotto porta? “Credo che sia stata una stagione per certi versi irripetibile. Fisicamente è stato sempre al massimo, mai un raffreddore o problemi fisici ed è stato cattivo sotto porta come non mai”.
Peccato solo per la giornata di Udine. “In quella gara i nervi sono saltati, purtroppo stava sfuggendo lo scudetto e in quel momento c’era molta delusione, ma fisicamente ha sempre dato garanzie”.
Arrivasse un folle che pagasse l’intera clausola, lei lo venderebbe? “No, o almeno ci penserei prima di farlo. Non è facile trovare un attaccante capace di fare di media sui 20-25 reti s stagione. Però se fosse possibile farei un investimento alla Zidane”.
In che senso? “La Juventus con la cessione del francese costruì una squadra fortissima e vinse gli scudetti. Ecco se fosse possibile il Napoli potrebbe ripetere quella operazione”.
Ieri in conferenza stampa Sarri ha ribadito che teme la gara col Frosinone. Che ne pensa? “Ha perfettamente ragione, sono queste la partite che più puoi cadere sulla classica buccia di banana, perciò tenere in allerta la squadra è l’atteggiamento migliore possibile”.
A suo avviso quali sono le insidie maggiori? “Io giocai un Roma-Lecce dove in palio c’era lo scudetto e vi posso garantire che la preparammo al meglio. Cosa successe? Troppa tensione in campo e i nostri avversari erano motivati a mille e quindi arrivò una sconfitta dolorosa”.
Per evitare quella giornata no, cosa dovrà evitare il Napoli? “Secondo me dovrà scendere in campo un Napoli attento e concentrato, senza mai abbassare la tensione. Se non dovessi segnare subito non demoralizzarsi o essere nervosi, il gol con una squadra simile arriverà. Pensare di non trovarsi il Frosinone ma giocare una finale di Champions League”.
La Redazione