Il viaggio di Sarri in autostrada
Il campionato del Napoli assomiglia a uno di quei lunghi viaggi che si fanno in auto. Ad inizio stagione la destinazione indicata al TomTom era un’annata tranquilla con vista sull’Europa League. Sarri, esordiente sulla panchina di una big, era chiamato a dimostrare di poterci stare. E, visti i risultati in classifica, la risposta è stata migliore anche delle più rosee aspettative. Hamsik&Co. hanno viaggiato a velocità sostenute, contendendo il titolo alla Juventus. Hanno fatto sognare i tifosi, avvicinando la figura di Higuain al mito di Maradona. Hanno reso esteticamente piacevole questa Serie A, regalando calcio serio. Poi, a un certo punto, hanno visto spuntare dallo specchietto retrovisore la Roma di Spalletti. Una squadra “diesel” che ha saputo uscire alla lunga grazie al ritorno in pista del tecnico ex Zenit. Da Roma – Hellas Verona a Roma – Chievo Verona, 18 gare che hanno dato un senso diverso alla storia di questo torneo per i giallorossi. 13 vittorie, 4 pareggi e 1 sconfitta danno la misura del girone di ritorno straordinario della Lupa. Adesso Napoli e Roma si trovano l’una al fianco dell’altra, +1 a favore della seconda in attesa della gara di Torino delle 20.45, per lo sprint finale. I partenopei non possono sbagliare in quel dell’Olimpico, per non minare le certezze costruite nel tempo e non alimentare troppo le speranze altrui. Frosinone e Milan rappresenteranno rispettivamente le ultime curve prima dell’uscita direzione Champions League diretta. Pronti, partenza, via.
a cura di Francesca Flavio