Era il 4 Maggio del 1949, una data triste per il mondo del calcio, un aereo stava riportando a casa la squadra del Grande Torino da Lisbona dove aveva disputato un incontro amichevole con il Benfica organizzata per aiutare, con l’incasso, il capitano della squadra lusitana Francisco Ferrera, in difficoltà economiche.
E così che si consumerà una delle più grandi tragedie sportive, con La strage di Superga , cosi denominata perche il velivolo si schiantò contro il muraglione del terrapieno posteriore della Basilica di Superga, che sorge sulla collina Torinese ; le vittime furono 31. Nel 2015, in ricordo della tragedia, la FIFA ha proclamato il 4 maggio come “giornata mondiale del giuoco del calcio”
A 67 anni dalla strage oggi 4 maggio 2016 Il Torino, sul proprio sito ufficiale, ricorda: “Ecco il terribile elenco. Giocatori: Valerio Bacigalupo, Aldo Ballarin, Dino Ballarin, Virgilio Maroso, Giuseppe Grezar, Mario Rigamonti, Eusebio Castigliano, Romeo Menti, Ezio Loik, Guglielmo Gabetto, Valentino Mazzola, Franco Ossola, Pierino Operto, Danilo Martelli, Rubens Fadini, Ruggero Grava, Giulio Schubert, Emilio Bongiorni. Dirigenti e accompagnatori: Ernst Egri Erbstein, Leslie Lievesley, Arnaldo Agnisetta, Ippolito Civalleri, Ottavio Cortina, Andrea Bonaiuti. Equipaggio: Pier Luigi Meroni, Antonio Pangrazi, Cesare Bianciardi, Celeste D’Inca. Giornalisti: Renato Casalbore, Renato Tosatti, Luigi Cavallero. A seguito dell’immane tragedia il 4 maggio viene ufficialmente considerato dalla FIFA Giornata mondiale del giuoco del calcio”.
Su facebook e su twitter la foto di quella squadra leggendaria schierata sul campo: «4 maggio 1949 – 4 maggio 2016 “Gli eroi sono sempre immortali agli occhi di chi in essi crede. E così i ragazzi crederanno che il Torino non è morto: è soltanto in trasferta” #invincibili.
IL RICORDO DI TAVECCHIO – “Quella del Grande Torino è una storia diventata leggenda e nessuno potrà mai dimenticare quei giocatori che con la maglia granata e con la maglia azzurra della Nazionale hanno scritto pagine memorabili del nostro sport, facendo innamorare milioni di italiani”. Così il presidente della FIGC Carlo Tavecchio nel giorno dell’anniversario della tragedia di Superga. “Oggi siamo uniti nel ricordo dei calciatori, dei dirigenti e dei giornalisti che hanno perso la vita quel 4 maggio di 67 anni fa, una data che resterà per sempre impressa nella memoria di tutti noi. La tragedia di Superga – sottolinea il presidente federale – ci ha privati di un patrimonio inestimabile dal punto sportivo e umano, un gruppo di ragazzi straordinari che ha contribuito a rendere grande non solo il Torino, ma tutto il nostro calcio”.