[Premier] – King Claudio, dalle categorie interregionali alla storia
Il suo Leicester City era quotato più degli alieni sulla terra.
Claudio Ranieri, il nostro italiano in terra straniera, nasce a Roma il 20/10/1951, di grandi valori,e grande capacità e senso tattico, inizia la sua carriera da allenatore nelle categorie interregionali esattamente il 1986 col Vigor Lamezia, poi da lì la sua determinazione lo porta all’escalation che caratterizza la sua carriera : Cagliari, Napoli, Firenze, Valencia, A.Madrid, Chelsea, Parma, Juventus, Roma, Inter, la nazionale Greca ed infine, il suo grande capolavoro, il suo giocattolo di corsa e tattica, la sua giusta e meritata gloria il Leicester City.
Claudio non era mia riuscito ad imporsi come un vincente nelle sue passate esperienze come allenatore, grandi prove, spesso grandi sogni, corse contro il tempo e contro avversari troppo attrezzati e troppo potenti per le sue squadre, molta semina ma poco raccolto per dire.
Le vittorie più significative della sua carriera, arrivano a Firenze e Valencia dove vince rispettivamente, una Coppa Italia e una Supercoppa con i viola, una Coppa di Spagna e una Supercoppa UEFA con gli Spagnoli.
Esaltante per lui e i suoi tifosi sarà l’annata del 2009/2010 in veste di allenatore dell’ AS Roma ,subentrando a Luciano Spalletti. Il tecnico, dopo una lunga carriera, ritorna così nella sua città natale, nella stessa società in cui era cresciuto e dove aveva mosso i primi passi da giocatore. Il 6 dicembre 2009 vince per 1-0 il suo primo Derby di roma da allenatore.
L’11 aprile 2010 porta la Roma a superare la capolista Inter di un punto, e Il 18 aprile 2010 vince il secondo derby, battendo la Lazio per 2-1.
Il 16 maggio 2010 chiude il campionato 2009/2010 al secondo posto con 80 punti .
Il 20 febbraio 2011, dopo la sconfitta per 4-3 con il Genoa con la Roma che chiuse il primo tempo in vantaggio per 0-3, rassegna le dimissioni da allenatore della Roma e viene sostituito, da Vincenzo Montella.
Da lì non seguiranno più prestazione esaltanti, ma una piccola parentesi a Milano sponda Inter , e la sfortunata storia come CT della nazionale Greca.
Il 2015 segna la svolta della sua vita, arriva al Leicester per sostituire il tecnico Pearson che l’anno prima aveva raggiunto una miracolosa salvezza nel finale di stagione.
Da subito i tabloid si scatenano su di lui, avendo davanti agli occhi la fallimentare stagione col Chelsea dove a causa delle sue continue indecisioni di formazione si era guadagnato il nomignolo di ” tinkerman “.
Subito il 64 enne Romano viene etichettato come l’allenatore più quotato per essere il primo esonerato della Premier 2015/16 ma basteranno pochissime giornate per capire che non sarà affatto cosi, anzi.
La cavalcata del Leicester verso il suo primo trionfo nel campionato inglese è ormai nota anche ai meno appassionati del football, e porta a compimento uno dei più incredibili miracoli calcistici (se non proprio il più clamoroso) che la storia ricordi.
Claudio ha puntato su un blocco deciso di giocatori,in cui vedeva le potenzialità da leader per portare a risultati inimmaginabili anche nelle più rosee previsioni.
Tra tutti Jamie Vardy e Riyad Mahrez.
Il primo un ex-operaio metalmeccanico,che si rivelerà un bomber di tutto rispetto con senso del gol e intuito per le giocate decisive, ed esploderà fino a mettere a segno ben 22 reti ed essere convocato con la maglia della nazionale Inglese.
Il secondo ,un talento cristallino, su cui nessuno aveva mai puntato, in grado di inventare, segnare, e dirigere l’orchestra d’attacco con giocate pazzesche e di qualità, è una sorta di folletto Franco–Algerino che diventa imprendibile per gli avversari, impostando l’azione dalla linea di trequarti e unendo alla perfezione lo spazio tra centrocampo e attacco. Lui stesso sarà stupito della sua inaspettata esplosione e ricorderà le parole che gli venivano dette prima di arrivare nel famoso calcio Inglese : “Riyad, l’Inghilterra non è fatta per te, è troppo fisica e difficile. Il calcio spagnolo ti si addice di più”. L’acquisto di Mahrez è stato probabilmente il miglior colpo del Leicester dato che grazie alla sua dedizione al lavoro, quest’anno è stato incoronato come Miglior Calciatore della Premier League.
Guidati da questi 2 inaspettati campioni, il tecnico Romano ha saputo costruire una squadra operaia dotata di tecnica e corsa, ma sopratutto quell’esasperata tattica che Ranieri ha sempre portato con se in ogni esperienza, ma da sola non è mai stata vincente, di fatto Claudio rilascerà un intervista ai giornali inglesi dove parla dell’ incapacità di opporsi alla forza fuori dal campo delle grandi potenze del calcio europeo, che aveva trovato negli altri campionati, e la possibilità invece in quello in Inglese di poter raggiungere gli obbiettivi anche senza forze ai palazzi del potere, di sicuro frecciatina al nostro bel campionato Italiano.
Claduio Ranieri negli ultimi post partita ha sempre predicato la calma e la concentrazione dei suoi, che a quanto pare sono riusciti fino alla fine ad ascoltarlo, ma da ieri precisamente alle ore 23:00 il tempo della calma è finito, è iniziato quello dei festeggiamenti, Tottenham – Chelsea si è conclusa, 2 a 2 il risultato finale, subito in rete i Foxes che festeggiano a casa di Vardy, uniti, felici, e increduli per aver raggiunto un traguardo meno ipotizzabile di un meteorite che va a colpire esattamente la punta della cappella Sistina del Vaticano.
Chapeau, dunque KING CLAUDIO , è tempo di emozionarsi, di gioire per quello che meritavi da anni, e forse non è mai arrivato non per colpa tua, ma ora è tutto vero….un sogno divenuto realtà, di cui tu ne sei l’artefice, e i tuoi tifosi lo sanno, nei loro cuori il tuo volto sarà sempre vivo, insieme a quello degli 11 gladiatori che hai creato, TANTI AUGURI CLAUDIO, TANTI AUGURI LEICESTER.
A cura di
Simone Roveto