Serie B – La Salernitana ritrova il suo pubblico ad Ascoli con tantissimi tifosi
Mille tifosi al seguito della Salernitana ad Ascoli. La tifoseria si stringe intorno alla squadra in questa trasferta delicata e difficile. Contro una formazione, quella marchigiana, ad un passo dalla salvezza, l’undici di Menichini proverà a centrare il sesto risultato utile consecutivo. Il direttore sportivo Fabiani è stato chiaro: «Giochiamo per due risultati su tre». Ai granata, dunque, andrebbe bene anche il pareggio, secondo il diesse, per poi giocarsi praticamente tutto in casa contro il Modena.
MENICHINI. «Non possiamo più permetterci passi falsi. Quella di Ascoli – sottolinea Menichini – è la prima di quattro finali in cui dobbiamo puntare ad ottenere il massimo se vogliamo mantenere la categoria. La freschezza atletica in questo momento è un fattore determinante. Le condizioni della squadra sono ottime, ma purtroppo dopo una buona prestazione abbiamo sempre avuto un calo». Più che sull’aspetto tattico, quindi, l’allenatore toscano insiste su quello mentale e naturalmente sulla condizione fisica. «Non dobbiamo assolutamente abbassare la concentrazione e l’intensità. Non siamo nelle condizioni di poter fare calcoli – aggiunge – e dobbiamo dare continuità alla vittoria di domenica scorsa confermando lo stesso furore agonistico, la stessa rabbia e determinazione. L’Ascoli è partito con ben altre ambizioni, poi ha incontrato delle difficoltà. Dispone di giovani interessanti e giocatori d’esperienza e può contare su un ambiente caldo, che conosco molto bene. Dovremo restare lucidi. Sappiamo che i nostri tifosi saranno presenti in massa e vorremmo regalare loro un bel viaggio di ritorno. Purtroppo non bastano le parole, ci sarà bisogno di attenzione e determinazione».
FORMAZIONE. Menichini conferma il 4-4-2. All’ultimo momento l’allenatore di Ponsacco ha dovuto rinunciare a Rossi, a letto con la febbre. Empereur, invece, si è quasi del tutto ristabilito dopo una settimana difficile a causa di una ferita lacero-contusa alla caviglia destra riportata contro il Livorno. Dinanzi a Terracciano, quindi, la linea difensiva sarà composta da Colombo, Bernardini, Empereur (o Bagadur) e Franco, in pratica la stessa utilizzata nell’ultima partita. Più di un dubbio, invece, a centrocampo. Il più importante riguarda il sostituto dello squalificato Moses Odjer. Per tutta la settimana Menichini ha provato sia il brasiliano Ronaldo sia Manolo Pestrin, peraltro ex di turno. Ieri nella rifinitura è stato utilizzato Pestrin e questo lascerebbe pensare ad un netto vantaggio del capitano, che potrebbe risultare prezioso in termini di esperienza. L’altro mediano centrale sarà sicuramente Moro. A destra ancora un dubbio: Gatto o Nalini? Menichini ha dato molto spazio a Nalini durante la settimana, ma Gatto, dopo l’ottima prova fornita contro il Livorno, meriterebbe ampiamente la riconferma e ieri è stato provato con i titolari. A sinistra l’australiano Oikonomidis, anche lui reduce da una settimana tormentata per problemi ad un flessore, si è ripreso e potrebbe di nuovo relegare Zito in panchina. In avanti la collaudatissima coppia composta da Massimo Coda ed Alfredo Donnarumma.
CALENDARIO. Dopo la trasferta odierna ad Ascoli, la Salernitana ospiterà il Modena, poi giocherà a Cagliari ed infine attenderà la visita del Como. Nelle ultime quattro partite, fissando la quota salvezza a 48 punti, la squadra granata sarà dunque chiamata ad ottenere otto punti per restare in serie B senza passare per i play out. A dispetto delle dichiarazioni ufficiali, tutti ipotizzano tabelle e fanno calcoli. Una delle ipotesi è quella di centrare due vittorie negli incontri casalinghi ed ottenere altrettanti pareggi nelle trasferte di Ascoli e Cagliari. Ciò vorrebbe dire allungare la striscia positiva a nove risultati utili consecutivi. Ma potrebbe esserci un passo falso e questo renderebbe necessario vincere una delle due partite esterne. Ecco perché la gara odierna al Del Duca è cruciale.
Corriere dello Sport