Avrebbero dovuto essere rimossi subito gli striscioni comparsi nella città di Roma a sostegno di De Santis, ma così non è stato. Un uomo la cui fedina penale ha tanto impressionato i giudici da portarli a richiedere la condanna più dura mai sentita per un omicidio commesso nel mondo del calcio. Una manifestazione di solidarietà vergognosa e che offende la memoria di un ragazzo di Napoli che è stato ucciso perchè ha reagito all’assalto a un pullman di tifosi. L’avvocato Angelo Pisani, legale della famiglia Esposito, dichiara: «Il clima si sta facendo pericoloso. Gli striscioni parlano da soli, ma noi abbiamo la coscienza pulita e il dovere di andare avanti senza farci intimidire. Preoccupa di più che le istituzioni non vedano tutto ciò». La sentenza è fissata per il 24 maggio e in questi giorni ignoti hanno preso di mira l’auto dell’avvocato romano che collabora con Angelo e Sergio Pisani e, soprattutto, ci sono state le intimidazioni su Facebook indirizzate ad Antonella Leardi, la coraggiosa mamma di Ciro, invitata a «non andare oltre». Ci si preoccupa, ma non ci si sorprende, purtroppo. «Gli striscioni? Me lo hanno detto…». La signora Leardi ha una profonda dignità. «Certe cose mi scivolano addosso, tanta è la mia sete di giustizia. Sono indifferente di fronte a ciò che fanno i suoi complici e i delinquenti che appartengono alla sua stessa categoria. Quello che io ho dentro è più forte, più doloroso, più complicato. A noi interessa solo la giustizia: per Ciro, per la nostra famiglia, per Napoli». Le scivolano addosso anche le intimidazioni sui social. «Vorrebbero forse spaventarmi? Mi hanno ammazzato un figlio, cos’altro vogliono? Ammazzare anche me? Io ho una sola paura: che possa succedere altro tra i tifosi». Tratto da Il Mattino