P. Rossi: “La Roma avrà pure il morale a mille, ma la Champions diretta è degli azzurri!”
Paolo Rossi di traguardi ne ha raggiunti tantissimi, le situazioni riguardanti il mondo del pallone le ha vissute tutte e crede ancora che il Napoli sia favorito alla Champions diretta. Quello che lancia agli azzurri ai microfoni de Il Mattino è un piccolo consiglio… «Mantenersi sereni, pensare positivo e continuare a giocare il proprio calcio senza condizionamenti».
La corsa al secondo posto si è riaperta: lei come la vede? «La Roma ha vinto lo scontro diretto ma io vedo sempre favorito il Napoli in virtù del fatto che ha due punti di vantaggio e un calendario sulla carta un pochino più abbordabile».
Sì ma la Roma ora ha il morale a mille… «Certo, in questo momento l’inerzia è dalla parte della Roma che viene da questo successo e da una lunga serie positiva. Ma il Napoli all’Olimpico non ha demeritato giocando un’ottima gara ed è stato condannato da un episodio».
Vero, però ha perso: cosa manca ancora al Napoli? «La gestione di queste partite non è semplice: si acquisisce solo nel tempo vincendo per due-tre anni di fila, solo i risultati ti danno consapevolezza fino in fondo dei tuoi mezzi. Ecco, al Napoli manca ancora questo: dare il colpo del ko sfruttando il momento di difficoltà dell’avversario».
Diciamo invece cosa le piace di questo Napoli? «Tanto, praticamente quasi tutto: sicuramente è la squadra che ha giocato il miglior calcio del campionato italiano, gli azzurri si muovono con automatismi talmente rodati che sembrano giocare a memoria. La Juve ha avuto in più una rosa infinita, Allegri può disporre di due squadre sostanzialmente uguali».
Il Napoli no… «Infatti, vincere contro questa Juve non è facile: se il Napoli l’anno prossimo vorrà riprovarci conla stessa convinzione dovrà avere qualcosa in più in panchina».
Torniamo alla volata Champions: la Roma può pagare la stanchezza per la lunga rincorsa? «Su questo non ci farei molto affidamento perché si diceva la stessa cosa della Juve che invece ha vinto24 delle ultime 25 partite. Direi che è relativo, anzi può rappresentare un qualcosa in più a livello di entusiasmo anche se un po’ di fatica la Roma potrà accusarla».
Lei però dice ancora Napoli perchè? «Perchè l’ho visto in qualche occasione un po’ meno brillante e adesso concede qualche palla gol in più ma crea sempre tantissimo ed è tutt’altro che una squadra spenta».
Dia le percentuali Champions? «Settanta Napoli, 30 Roma».