+N – Luigi De Magistris: “Con De Laurentiis parlo solo di stadio, evito da vecchio abbonato di curva B, le domande da tifoso”

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De Magistris nel suo intervento a +N di ieri sera ha dichiarato:
  Il secondo posto è un obiettivo importante e strategico, abbiamo creduto di vincere, siamo stati anche campioni di inverno, abbiamo un po mollato ma ora dobbiamo puntare sul secondo posto. Non dobbiamo mai mollare . La scelta di Sarri è stata la scelta vincente, la squadra deve crederci di piu, la vita insegna che non bisogna mai mollare, la juve è stata aiutata ma non bisogna mai mollare. L’estate scorsa in pochi ci avrebbero scommesso, eppure siamo qui e siamo stati campioni d’ inverno. ( sul mercato) Ho sempre evitato di intervenire da tifoso con il presidente. Noi discutiamo sempre dello stadio e del lavoro che vogliamo fare per rinforzare città e società, Abbiamo lavorato soprattutto negli ultimi tempi per eliminare le distanze e lavorare sempre piu uniti. La città di Napoli è continuamente discriminata, l ho provato in questi anni e l ho dimostrato con dati oggettivi. Se vediamo il campionato e pesiamo gli aiuti, sono a sfavore del Napoli. Questo non deve essere un motivo di depressione, ma di carica. Dobbiamo essere più forti del vento contrario, questo vale per la città, e per la squadra. Insieme siamo una grandissima potenza. Questo voglio fare con il presidente. L’ anno prossimo bisogna puntare ancora più in alto. Ero in campeggio quano venne acquistato Diego Armando Maradona, mi ricordo quel giorno tornai subito a Napoli e mi abbonai. Dal 1984 al 1990 ero abbonato in Curva B.  La fortuna, la compattezza della squadra ed il cinimo sono la forza della Juve, Anche gli arbitraggi in alcune partite hanno inciso. Ma la juve ha una compattezza anche societaria importante. Il Napoli è stato migliore come gioco espresso in campo. La storia di Diego è legata alla città di Napoli. Diego deve tornare a Napoli, quando torna porta un entusiamo meraviglioso, Mi auguro di rivederlo presto a Napoli in modo da dargli il riconoscimento e l’ abbraccio che merita. E’ un invito. Mi faccio portavoce di un pensiero unanime della città.  Quando viene a Napoli la città prende respiro, e la città ha bisogno di ossigeno. 25 milioni di investimento e 2 anni di lavori per lo stadio. Tra fine giugno e luglio inizieranno i lavori piu importanti, i bagni, i seggiolini e gli spogliatoi nonche le misure di sicurezza. Abbiamo ottenuto un mutuo dal credito sportivo. Siamo pronti per ridare uno stadio migliore alla città”. 

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