Graziano Cesari: “Non c’è stata uniformità di giudizio in Inter-Napoli. Azzurri nervosi e poco concentrati dopo il match con l’Udinese”
L'ex arbitro a Radio Crc: "Domani sarà una partita difficile per Gervasoni. Lite Totti-Spalletti? Un allenatore deve essere sempre corretto quando riesamina una partita con la squadra"
A Radio Crc è intervenuto l’ex arbitro di Serie A e attuale opinionista di SportMediaset Graziano Cesari che a “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma ha parlato del Napoli e delle difficoltà venutesi a creare a causa degli ultimi arbitraggi non eccezionali che hanno caratterizzato e non poco le ultime partite degli azzurri: “Non c’è stata uniformità di giudizio dal punto di vista disciplinare in Inter-Napoli. Ci sono tante trattenute in area di rigore che però non vengono mai sanzionate. La partita di Udine è stata fondamentale per il Napoli perchè il nervosismo si è impadronito della squadra, di conseguenza c’è stato un calo di concentrazione ed è per questo motivo che il gioco ne ha risentito. Tutto quello che è successo dopo Udine ha portato via tante energie mentali”. Poi parla di Gervasoni, designato come arbitro per il match di domani sera Napoli-Bologna: “È un arbitro a fine carriera e mi auguro che finisca la sua avventura con dignità. Napoli-Bologna non sarà una partita semplice da arbitrare per lui”. Infine un piccolo commento su Totti e sulla lite avvenuta con Spalletti nel post match di Atalanta-Roma: “Totti è una leggenda. Capisco che si possano avere opinioni diverse ma un allenatore deve avere correttezza quando riesamina una partita con i suoi calciatori”