GdS – “La squadra di Sarri non ha varianti al 4-3-3: monotonia tattica e assenza di Higuain fatali nella corsa al titolo”
Il pareggio della Roma servirà, quanto meno, a rendere meno tesa la vigilia dell’anticipo di domani sera, contro il Bologna, nel turno infrasettimanale.
La notte di San Siro ha restituito alla realtà un Napoli bastonato e stanco, con una condizione fisica al limite e reso inconsistente dall’assenza
di Gonzalo Higuain. La seconda sconfitta consecutiva in trasferta, dopo quella di Udine, ha evidenziato pure la prevedibilità di questa squadra, l’integralismo tattico di Maurizio Sarri, tra i protagonisti dei risultati ottenuti fin qui e di quel secondo posto che dovrà difendere in tutti i modi in questo finale di campionato. Ma la mancanza di alternative tattiche è anche uno dei suoi limiti. Dalla quarta giornata di campionato, ha impostato
il suo Napoli col 4-3-3 e, da allora, non ha più cambiato. Gli è andata bene fino a quando tutti i meccanismi hanno funzionato, fino a quando la
condizione fisica generale ha retto e fino a quando ha avuto a disposizione il Pipita. E’ bastato che la difesa avesse un calo, che il centrocampo perdesse il senso della qualità delle giocate e che la mano del giudice sportivo si abbattesse su Higuain, per ridimensionare il mondo Napoli. Fonte: gasport