G. Crimaldi: “La confessione di De Santis è ridicola, qualcuno vuole infangare Ciro Esposito”
Intercettato dai microfoni di Radio Kiss Kiss, Giuseppe Crimaldi de Il Mattino ha parlato del processo di ieri sulla morte di Ciro Esposito: “De Santis cerca di toccare le corde della compassione e del cuore con una deposizione strappalacrime poco credibile, nella quale dice e non dice: a premere il grilletto è stato lui, questo l’ha detto e basta per una condanna per omicidio volontario. Ma perchè era proprio lì quel pomeriggio? Con chi era? Come ha trovato questa pistola? Bene hanno fatto gli avvocati della famiglia Esposito a definire la sua confessione falsa, tutto quello che lui dice non ha senso logico. I video sconfessano, l’udienza si sta concludendo, per fine Maggio si arriverà a sentenza. Quello che indigna e fa paura da napoletano è il tentativo di infangare la memoria di Ciro Esposito. Persone di upper class vogliono insinuare il dubbio che Ciro fosse andato allo stadio per litigare, senza essere mai stato segnalato dalla Digos. Impossibile pensare che Ciro sia andato allo stadio, per una finale di Coppa, con una pistola nei pantaloni. Questo è un tentativo vergognoso di sminuire l’accaduto, la legittima difesa di De Santis non esiste e sarebbe inaccettabile sostenerla.”