Casertana-Foggia 1-2
CASERTANA (4-2-3-1): Gragnaniello 5,5; Rainone 6 Idda 6 (20′ st Bonifazi 5) Potenza 6 Pezzella 6 (33′ st Negro sv); Capodaglio 6 Agyei 6; Mangiacasale 6 Giannone 6,5 Alfageme 6; De Angelis 5,5 (25′ st Mancosu 5,5). A disp.: Maiellaro, Murolo, Finizio, De Marco, Som, Tito, Marano, Negro, Jefferson, Matute. All. Tedesco
FOGGIA (3-4-3): Narciso 6 (5′ st Micale 6); Loaicono 6 Coletti 6 Gigliotti 6,5; Angelo 6,5 Agnelli 5 Vacca 7 Di Chiara 6,5; Sarno 6 (28′ st Gerbo 6) Iemmello 7,5 Sainz-Maza 6 (25′ st Floriano 5,5). A disp.: Lauriola, Agostinone, Quinto, Lodesani, Arcidiacono, Chiricò, Riverola, De Gennaro. All.: De Zerbi.
Arbitro: Amoroso di Paola.
Guardalinee: Rossini e Zancanaro.
Marcatori: 8′ pt Iemmello (F), 8′ st Giannone (C), 32′ st Iemmello (F, rig.).
Espulso: 27′ st Agnelli (F) per doppia ammonizione.
Ammoniti: Idda (C), Vacca (F), Iemmello (F), Mangiacasale (C), Agyei (C).
Note: spettatori 2500 circa. Angoli: 5-2. Rec.: pt 1′, st 6′.
Finisce con Iemmello portato in trionfo dai compagni sotto il settore ospiti e le proteste del pubblico locale nei confronti dell’arbitro. E’ il Foggia l’antagonista del Benevento (impegnato a Cosenza in un posticipo significativo nella lotta promozione), supera in classifica il Lecce e si porta a -3 dalla vetta. E’ delusa e ingiustamente penalizzata da alcune decisioni di Amoroso di Paola la Casertana che esce ridimensionata dallo scontro diretto, ma che resta ancora in corsa per un piazzamento nella griglia play-off. L’episodio discutibile accade poco dopo la mezz’ora della ripresa. Di Chiara affonda sulla sinistra ed entra in area. Il neo-entrato Bonifazi cerca di ostacolarlo, ma non tocca in maniera grave l’avversario che s’allunga il pallone e si lascia cadere evidentemente stanco. Rigore per un Foggia a quel punto in dieci (doppio giallo ad Agnelli nel giro di una manciata di minuti), con Iemmello implacabile nel duello ravvicinato con Gragnaniello. E’ l’apice dell’imprevedibilità di un match sostanzialmente equilibrato, dalla posta in palio pesante e giocato a scacchi dai due allenatori.
apertura. Tedesco conferma De Angelis al centro dell’attacco, con Giannone alle sue spalle e il duo Mangiacasale- Alfagemme largo nel tentativo di sfruttare le corsie laterali e limitare le discese di Angelo e Di Chiara. Capodaglio ed Agyei stazionano davanti alla linea difensiva guidata dal duo Idda-Potenza. Dall’altro lato è il solito Foggia con Sainz-Maza e Sarno a supporto di Iemmello. La differenza iniziale è nelle geometrie rossonere. All’ottavo Vacca asseconda il movimento di Iemmello, Sarno non intercetta il passaggio, che davanti a Gragnaniello non fallisce. La partenza è traumatica per la Casertana che al quarto d’ora potrebbe colpire. De Angelis ruba il tempo a Coletti, il difensore è in ritardo è strattona in area visibilmente la punta partenopea. E’ un fallo evidente, ma Amoroso – seppur nelle vicinanze – lascia incredibilmente proseguire. Il Foggia prova a controllare, rischia soltanto al 26′ su un tiro dalla distanza sbilenco di Capodaglio e potrebbe raddoppiare con Angelo al 35′. Oggettivamente non offre altre emozioni la prima frazione.
momentaneo pari. Ripresa, invece, intensa e caratterizzata subito dall’infortunio alla spalla di Narciso sostituito da Micale (5′). Quest’ultimo non ha neanche il tempo d’ambientarsi che incassa il pareggio rossoblù. Punizione dal limite di Giannone, Sarno devia nella propria porta con la schiena a spiazzare il portiere. Tutto da rifare per De Zerbi. Iemmello segna al 13′, gol annullato per fallo di mano. Due minuti dopo Sainz-Maza impegna Graganiello. I rossoneri sembrano avere una marcia in più e Sarno da posizione favorevole spreca un invito di Angelo. Al 27′ piani complicati per i rossoneri. Secondo giallo ad Agnelli e De Zerbi costretto ad inserire Gerbo. Poco prima Bonifazi dentro al posto di Idda infortunato. Al 32′ il rigore tanto contestato dai campani e realizzato da Iemmello. Finale in apnea per il Foggia – Floriano spreca il tris al 35′ -, alla quarta vittoria consecutiva in campionato. Casertana senza energie e giustamente arrabbiata perché pure il pareggio avrebbe fatto comodo.
Corriere dello Sport