Antonio Di Gennaro: “Senza Higuain? Gabbiadini sa che si gioca ancora la Nazionale, quindi…”

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.Antonio Di Gennaro è stato la giovane riserva di Antognoni a Firenze, poi a Verona dal 1981, tra i protagonisti della promozione in A e poi dello storico scudetto. Bearzot lo ha voluto come titolare a centrocampo ai Mondiali del 1986. Da Verona andò via nel 1988.

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«Beh, le forze spesso si triplicano quando manca quello più forte. Il Napoli fa bene a non mollare, nonostante tutto…»
Napoli 67 punti, Verona 19. Ci può mai essere storia quando c’è un simile divarioL’arrivo di DelNeri sembrava aver dato una energia in più all’Hellas, poi ho visto il tracollo nella gara interna con la Sampdoria. Il colpo di Bologna può essere un segnale, però è chiaro che anche senza Higuain, il Napoli è nettamente superiore ai giallablù anche se c’è un clima da sciogliete le righe».
Che insidie può nascondere una squadra che ha già un piede e mezzo in serie B?«Tante. Possono permettersi il lusso di giocare senza pensieri. Ione so qualcosa:ero in quel Perugia che nell’aprile dell’81 sbancò il San Paolo con un autogol di Ferrario».
Brutto ricordo: quella sconfitta costò al Napoli la corsa al titoloNoi al Perugia eravamo già a pezzi: feci un traversone innocuo dopo meno di un minuto che finì in gol. Poi gli azzurri sbagliarono l’incredibile, ma anche Malizia, il nostro portiere fece una prova strepitosa».
Messaggio chiaro: occhio al VeronaE certo. Nel calcio non ci si può mai prendere il lusso di prendere sotto gamba un avversario».

Sarà Gabbiadini a prendere il posto di HiguainIn tanti dicono che non è una prima punta ma credo che giocare in una squadra così collaudata non può che aiutarlo. Si gioca la Nazionale, magari ha ancora qualche possibilità».
A suo avviso, è stato un Napoli Higuain-dipendenteNormale che lo sia. Nonc’è nulla di male. La Juve ha un reparto offensivo dove in tanti hannofatto gol.Nel Napoli mancano i gol dei centrocampisti e anche gli esterni, Insigne a parte, non hanno dato un gran contributo».
Sono troppi 4 turni di squalifica al Pipita?«Sì. Io ero certo che fossero tre. Per questo credo che in Appello ci sarà una riduzione. Certo, i
grandi campioni devono trattenersi di più. ma ho anche un rimpianto».
QualeC’è stato un gran caos nei giorni successivi anche a causa di Nicchi. Aveva detto che gli arbitri, nel dopo gara, avrebbero potuto spiegare le loro decisioni. Ma non è mai successo. Credo che se Irrati avesse avuto la possibilità di raccontare il suo punto di vista, tante polemiche non ci sarebbero state».
Una parte dell’Italia pallonara lamenta un doppio pesismo nelle decisioni arbitraliHo letto le frasi di Rizzoli e mi hanno lasciato un po’ così… agliocchi di tutti quello di Bonucci non sembra un comportamento molto regolamentare. E si fa fatica a comprendere le parole di Rizzoli».
Non è che Sarri si fa cacciare troppe volte?È toscano come me, certe reazioni sono dettate dai momenti, dalla pressione. Non dovrebbe succedere. Ma è tra i migliori della serie A e certi atteggiamenti possono essergli perdonati. Noi toscanis siamo così: si parte a razzo e poi ci si pente subito dopo».
Che consigli dà oggi al Napoli? «Deve scendere in campo senza avere l’angoscia di dover vincere la gara nei primi 10 minuti. Le partite non sono mai semplici, pure quelle contro una squadra come il Verona che è in fondo alla classifica».
Le spiace vedere l’Hellas così infondoHo vinto lì uno scudetto che fa parte della storia del calcio italiano. Un pezzo del mio cuore è per sempre legato a quella città».
Il suo Napoli-Verona?«Beh,Maradona segnò credo uno dei suoi gol più belli in Italia, quasi da centrocampo. Io ero lì…».

Fonte: Il Mattino

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