A volte il silenzio è l’unica arma con cui combattere un sistema e una realtà il più delle volte “sporca”, e il Napoli ha deciso per il silenzio. Quasi sicuramente Sarri non farà la solita conferenza stampa pre-gara, e questa forma di silenzio dovrebbe servire quantomeno a fare tanto rumore, o almeno è questo lo scopo in fondo. Diciamo dovrebbe, perchè probabilmente non è questo il momento del silenzio, che negli ultimi anni ha provocato una direzione a senso unico nel campionato italiano, ma del rumore, tanto rumore, così forte da arrivare a “disturbare”, chi invece sogna beatamente. Sembra tutto deciso, sembra tutto già scritto, ma il destino, il preseguio di una stagione calcistica, dovrebbe essere decisa dal campo, dalla qualità, dalla grinta dei giocatori, dagli allenatori che sanno fare il loro lavoro, e forse in Italia non è così. Il silenzio serve a poco quando si deve reagire ad un sistema che non valorizza ciò che dovrebbe, ma ciò che “conta” di più.
A cura di Emilia Verde