Un’intera stagione all’ ombra di Higuain, ora tocca a lui, riecco Gabbiadini. Il calciatore costato 13 milioni che non ha avuto più spazio, da quando Sarri ha scelto quale fosse il tridente da utilizzare e lui, come centravanti, con il super Higuain di questa stagione, non ha avuto possibilità di esserci. 367 minuti in campionato, 825 in Europa League. Tutto qua. Il modulo contro il Verona non cambierà: Gabbiadini giocherà da punta centrale nel 4-3-3. Le caratteristiche sono diverse, l’ex sampdoriano si abbassa di più, prova maggiormente la conclusione dalla distanza, però si lancia meno in verticale e cerca meno la profondità. Il Gabbia cercherà di lasciare il segno, proverà a non far avvertire troppo l’assenza del Pipita. Non segna da tre mesi, adesso ha la grande occasione per dare un contributo determinante alla stagione del Napoli nel suo momenti più difficile e la possibilità di farsi vedere da Conte. Una stagione non semplice, la sua, condizionata anche dall’ infortunio rimediato proprio in nazionale contro la Romania. Adesso è diverso, la certezza di dover giocare, con le prime prove già cominciate ieri mattina a Castelvolturno. L’ affetto e la carica dei compagni, l’intesa da mettere a punto con Callejon e Insigne, gli schemi da provare e riprovare. In Europa una media gol molto alta, adesso bisogna prender quota in campionato: primo appuntamento domenica al San Paolo contro il Verona. (tratto da Il Mattino)