Gabbiadini, è arrivato il momento della tua riscossa

Con Higuain squalificato, l'attaccante azzurro vuole riprendersi il Napoli e la nazionale

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Un Napoli senza Gonzalo Higuain è come Parigi senza la Tour Eiffel, New York senza la Statua della libertà o Londra senza il Big Ben. È inutile negarlo il Pipita con i suoi 30 gol, la sua grinta ed il suo carisma da leader è sicuramente il simbolo di questo finora splendido campionato fatto dagli azzurri ma la sua rabbia nel match contro l’Udinese gli sono costate ben 4 giornate di squalifica. Una bella mazzatta per il Napoli che ha già fatto ricorso per ottenere la riduzione ad almeno 3 giornate per cercare di riaverlo al più presto possibile per la fase più calda della stagione dove gli azzurri saranno attesi dalle ultime 7 partite di fuoco (Hellas Verona, Inter, Bologna, Roma, Atalanta, Torino e Frosinone) per difendere il 2° posto dall’assalto di una Roma in grande forma, che sarebbe fondamentale per le casse del club azzurro. Una situazione decisamente difficile, il destino ha voluto privare al Napoli del suo miglior giocatore per questa fase finale della stagione, ma niente paura perchè l’attacco azzurro dispone al suo interno di ricambi importanti come El Kaddouri, Mertens e, forse il pezzo pregiato, Gabbiadini. E in attesa di novità sul ricorso per la squalifica dell’argentino, adesso in questa occasione tutti gli occhi ora saranno puntati proprio su Manolo Gabbiadini, che finalmente avrà la grande occasione di riscattarsi dopo essere rimasto nell’ombra per troppo tempo. Arrivato dalla Sampdoria lo scorso Gennaio, Manolo era riuscito a ritagliarsi un pò di spazio con Benitez, segnando in 6 mesi ben 11 gol tra campionato, Coppa Italia ed Europa League e riuscendo a dimostrare il suo grande talento anche in una piazza importante come Napoli. Quest’anno le cose non stanno andando bene: l’arrivo Sarri, l’esplosione di Higuain e l’infortunio in nazionale lo hanno relegato in panchina, nemmeno in fase realizzativa la situazione è buona: solo 2 gol in 307 minuti giocati in campionato e 4 gol in 8 partite di Europa League. A Gennaio arriva un’importante offerta per lui ma il Napoli decide di tenerlo lo stesso sapendo di avere tra le mani un grande talento da tenersi stretto stretto e che prima o poi sarebbe tornato utile. Adesso però la frustrazione è finita, con la squalifica di Higuain, Domenica comincia la risalita di Gabbiadini che contro l’Hellas Verona giocherà nella sua posizione preferita, al centro dell’attacco, assieme ad Insigne e a Callejon che saranno ai suoi fianchi, vista la squalifica anche di Mertens. Toccherà a Sarri cercare di riabilitare e di rimotivare un ragazzo speciale, deluso, scomparso dai radar per colpa di Higuain e magari rammaricato per la mancata cessione non concretizzatasi ma che ora avrà sicuramente una grande carica e voglia di dimostrare a tutti la sua forza, di prendere per mano la squadra con uno dei suoi magnifici tiri con quel magnifico piede sinistro fatato, di tornare ad esultare con il popolo azzurro (l’ultimo gol al San Paolo contro il Midtylland), per spingere il Napoli alla conquista dell’accesso alla prossima Champions League e di rilanciarsi per mantenere ancora vivo il sogno di andare agli Europei. È vero che mancano 7 partite alla fine del campionato, è vero che 4 o 3 partite sono poche, ma bastano 90 minuti per cambiare il corso di una stagione e per mostrare al mondo intero intero di che pasta si è fatti. Manolo, adesso tocca a te. Vai e mostra a tutti quello che sai fare.

 

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