ESCLUSIVA – Carlo Alvino: “Il Napoli fa sempre giurisprudenza. Contro l’Hellas Verona giocare come se affrontassimo una big”

discussione, anche se ora ci si concentra al match contro l’Hellas Verona per rimanere incollati alla zona Champions. Ilnapolionline.com ha intervistato il collega di Tv Luna Carlo Alvino sul momento degli azzurri e un parere sulla sentenza al giocatore argentino.

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Tornando alla mega squalifica di Higuain, il Napoli in queste vicende come si dice in gergo rischia di fare giurisprudenza. “Purtroppo è la verità, quella che è stata combinata ad Higuain è stata un’ingiustizia sportiva. L’argentino non meritava una punizione così severa, visto che in precedenti partite se ne sono viste anche di peggio, ma tant’è ormai noi ci siamo abituati”.

Tu eri alla “Dacia Arena” a commentare la sfida, secondo te cos’ha fatto scatenare l’ira del calciatore? “Premesso che Higuain ha avuto una reazione spropositata, non doveva reagire in quella maniera, ma c’è da dire che Irrati non mi ha convinto. Non nel senso delle sanzioni che erano sacrosante, ma ad esempio arbitro la Juventus a Bologna e non fu severo con Bonucci oppure come nel derby di Torino. Purtroppo il classico due pesi e due misure”.

Quest’anno il Napoli sta dimostrando di avere un gioco davvero brillante, ma com spesso dice Sarri deve vincere una gara in maniera “sporca”. Credi che questo sia l’ultimo tassello per essere una big in maniera definitiva? “Assolutamente si, il Napoli deve cercare di vincere le partite anche non in maniera meritata, perché gli scudetti si portano a casa anche in questa maniera. Oppure avere fattori esterni che ti diano una mano. Non per tornare al solito discorso ma la Juventus non giocò bene il match col Torino ma il gol annullato sul 1-2 e le mancate espulsioni hanno messo la sfida in discesa ai ragazzi di Allegri. Non chiedo assolutamente lo stesso trattamento, ma equità nei giudizi, tutto qui”.

Contro l’Hellas Verona è l’occasione per Gabbiadini e Chiriches di mettere in difficoltà mister Sarri nelle scelte. “Contro gli scaligeri prevedo una sfida molto difficile a livello psicologico, visto quello che sta accadendo. Il Napoli dovrà scendere in campo come se affrontasse Real Madrid o Barcellona, perché se giochi come a Udine, lì la squadra di Sarri non è scesa in campo, puoi correre rischi enormi. Oltre agli squalificati Koulibaly, Mertens ed Higuain, è in dubbio anche Reina. Gli azzurri devono tornare ad esprimere il bel gioco che ha fatto innamorare una tifoseria intera”.

Si parla anche di calciomercato e si parla anche del vice-Reina. Chi sarebbe il più adatto a ricoprire questo ruolo secondo te? “Il ruolo del portiere è molto delicato e credo che parlarne ora è azzardato. In questo momento è giusto concentrarsi sul campionato e incitare i nostri estremi difensori fino all’ultimo. A fine stagione si tireranno le somme. Gionta? Credo che sia giusto puntare anche sui ragazzi del vivaio, sono una risorsa importante per il club per il presente ma soprattutto per il futuro”.

Intervista a cura di Alessandro Sacco