Come anticipato da un verdetto apparso in mezza Italia, con tanto di virgolettato di un referto che dovrebbe essere segreto, la stangata ci sarà. Quattro giornate, o magari più logicamente tre, ma non c’è scampo per Gonzalo Higuain. Se dovessero essere le quattro paventate a mezzo spampa, il bomber argentino salterebbe anche la gara dell’ Olimpico. Uno schiaffo, perchè il bomber più forte di tutti lo fermano solo così. Anche Sarri verrà squalificato, reo di insulti al giudice di gara. Napoli cattivo, Napoli maleducato, in ginocchio sui ceci, dietro la lavagna e in silenzio. Alla giornata di squalifica che scatta per i due gialli, si aggiunge la «mazzata» per gli insulti, la condotta e le espressioni irriguardose e plateali nei confronti di Irrati. (almeno altre due giornate) secondo l’art 19 comma 4. La mano sul petto non viene valutata come gesto violento, ma questo lo stesso arbitro lo aveva già detto ai dirigenti azzurri ad Udine. La questione non è di poco conto. Perché il club azzurro per cercare di ottenere uno sconto in sede di appello, punterà proprio su questo aspetto: i due arrivano a pochi centimetri l’uno dall’altro perché si muovono entrambi, ovvero, Higuain non va alla ricerca dell’arbitro. Certo che allargando il campo a quanto accaduto in altre partite, una punizione di 4 turni sarà troppo pesante per non far rabbia. Una sentenza che manderà su tutte le furie Higuain. (tratto da Il Mattino)
