De Laurentiis, la sua storia partenopea parla di lui, tra critiche ed elogi, ma la realtà lo premia. E’ solo fortuna?
Si dice che la fortuna aiuta gli audaci, ma è fondamentale anche l’intelligenza e un pizzico di “egoismo” per poter ambire a traguardi importanti nella vita. Di queste semplici regole il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, ne ha fatto uno stile di vita. Senza volerci prolungare sulla storia della sua presidenza partenopea, si può riassumere dicendo che è stato l’uomo che ha portato il Napoli dalla Serie C, dov’era sprofondato, alla Serie A, dove tuttora si contende lo scudetto con l’irriducibile Juventus. De Laurentiis è un uomo senza dubbio di esperienza, pieno di carisma e personalità, le sue doti di mattatore, poi, fanno sì che non disdegni ma interviste e interventi, e non perda mai l’occasione di trovarsi davanti alle telecamere, talvolta anche in maniera “colorita”. Si potrebbe definire un egocentrico o talvolta un presuntuoso, ma sicuramente è uno che sa il fatto suo. Il suo interesse per il Napoli e Napoli, non solo economicamente parlando, più volte ha toccato gli eccessi. Criticato come pochi, però ha saputo dare a questa realtà un’impronta rilevante anche a livello internazionale. Le sue uscite, talvolta infelici, hanno avuto sempre uno scopo, anche sbagliando. Insomma si può dire tutto di De Laurentiis, meno che sia uno che passa inosservato, anche se per far sentire la sua presenza, a volte ha dovuto prendersi il merito di un passato glorioso, di cui lui non ha fatto parte. Napoli ha le sue radici in un popolo orgoglioso e fiero, che ha nella sua squadra la speranza di un riscatto anche sociale, che prima o poi arriverà. Il presidente questo lo sa, ed è per questo che sa di dover agire ed esprimersi in virtù di quest’orgoglio, che poi è l’arma prima per entrare nel cuore dei tifosi azzurri.
A cura di Emilia Verde