A Radio Crc, nel corso di “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma, ha parlato Marino Bartoletti. Il giornalista in primis ha parlato della partita di ieri della Juventus “Vanno fatti i complimenti alla Juventus per quello che ha fatto ieri sera” per poi passare subito alla lotta scudetto tra i bianconeri ed il Napoli, elogiando la città partenopea: “Chi vince lo scudetto tra Juve-Napoli? In qualsiasi mano vada quest’anno, sarà una buona mano ma è difficile non voler bene al Napoli, alla passione che emana la città e al progetto azzurro. Io appartengo alla generazione che ha cantato i trionfi di Maradona convinto che la grande stagione tricolore si fosse consumata con l’addio di Diego e invece quest’anno è successo un miracolo. Se allora c’era un uomo che portava sulle spalle la società, adesso c’è la società che porta sulle spalle un gruppo e se a questo aggiungiamo la passione e l’amore della gente è chiaro che se ogni tanto lo scudetto si sposta, non dispiace. Non dico che tifo Napoli ma se ripenso al primo scudetto azzurro, che ho festeggiato a casa di Bruscolotti, credo che sarebbe bello rivivere una notte così. La sconfitta e l’eliminazione dalla Champions League potrebbe creare contraccolpi alla Juve? Non credo, ha nel dna il cinismo e la forza per poter reagire ad una botta come quella di ieri sera, ma Domenica c’è il derby, una partita delicata. Gli juventini si lamentano degli arbitri? Mi fa sorridere, se ha sbagliato l’arbitro allora io dico che ieri hanno sbagliato anche Cuadrado sotto porta, Evra e Mandzukic per cui è stata una partita sfortunata. Gasperini? Lo stimo molto. Napoli-Genoa? È la classica partita in cui il Napoli sarebbe scivolato lo scorso anno con Benitez, ma sono convinto che con Sarri la squadra non lo farà e starà molto attenta perché sa che questa può essere una partita molto importante”