Universiadi: San Paolo, al posto della copertura una «vela» in fibra come all’Expo
Tra il Comune e Calcio Napoli convenzione ponte ancora da firmare La pista d’atletica era all’avanguardia oggi è un colabrodo.
Quella struttura metallica che in passato, quando lo stadio ospitava i concerti o quando la folla esultava per un gol degli azzurri, ballava tanto da far
tremare le case circostanti. Sono passati oltre dieci anni, ma nei rioni attorno allo stadio ricordano bene quel concerto di Vasco Rossi, durante il quale i centralini dell’osservatorio vesuviano furono tempestati di telefonate di residenti che pensarono a una scossa di terremoto.
Oggi le rilevazioni fonometriche disegnano una situazione migliore, ma nello studio di fattibilità del nuovo San Paolo la copertura andrà via. Per legge, però, dovrà essere sostituita da un’altra copertura. Sembra che sarà una sorta di«vela», una telatura in fibra già usata a Milano per ospitare alcuni
grandi eventi dell’Expo. Tratto da Il Mattino