Sarà Andrea Tedesco a dirigere l’allenamento della Casertana, oggi, in attesa che la società decida circa il futuro di Nicola Romaniello. Fino a ieri sera si sono accavallate notizie di conferma ed esonero del tecnico, con smentite e indiscrezioni che hanno creato ulteriore confusione in un ambiente avvelenato dalle polemiche dopo il mortificante 6-0 rimediato nel derby contro i cosiddetti “cugini” del Benevento. I sei gol incassati dalla Casertana al “Vigorito” hanno lasciato un segno profondo. Difficile mandare giù un boccone così amaro. Perdere fa parte del gioco, ma farlo in questo modo non può che far male. Soprattutto sotto gli occhi degli oltre mille tifosi speranzosi di poter scrivere un’altra pagina importante di una stagione che, in fin dei conti, ha regalato già tanto.
Le esternazioni a caldo del presidente Pasquale Corvino («ha sbagliato chi ha fatto la formazione: se è stato Romaniello a farla, ha sbagliato lui») avevano scosso l’ambiente. Uno sfogo a caldo che, però, nelle ore successive ha lasciato spazio ad opportune riflessioni a mente fredda, con il ritiro punitivo a Cava de’ Tirreni successivamente abolito. C’è un campionato da portare a termine e la consapevolezza di avere le carte in regola per poterlo fare bene. Nel pomeriggio di ieri si è tenuto un vertice societario. Un confronto tra il massimo dirigente e l’azionista di riferimento Giovanni Lombardi in cui si è fatto il punto della situazione alla luce di quanto accaduto nelle ultime ore.
Oggi l’Esonero. Nonostante le smentite registrate fino a tarda ora, pare che il destino di Romaniello sia segnato. Convocata per questo pomeriggio una conferenza stampa del presidente Pasquale Corvino, nel corso della quale si conoscerà il futuro della Casertana e del tecnico Romaniello. Nulla è perduto, nonostante quei sei ceffoni rimediati a Benevento. La squadra è ancora in piena zona playoff e il calendario inizierà a proporre qualche sfida più agevole. Dopo Matera, Catania e Benevento, De Angelis e soci si troveranno di fronte avversarie senza dubbio alla portata. Senza dimenticare che questo campionato ha più volte registrato sorprese proprio in occasione di appuntamenti sulla carta più facili. Ieri la Casertana ha voluto condannare l’atto vandalico (altro che corto circuito, come ipotizzato nell’immediato quell’incendio) che ha portato al danneggiamento dell’auto di Gianluca De Angelis: «I veri tifosi sono quelli che hanno affollato il settore Ospiti del “Vigorito” di Benevento, regalando uno spettacolo senza pari e non certo coloro che hanno colto l’occasione per porre in essere atti deplorevoli e che nulla hanno a che vedere con il calcio».
Corriere dello Sport