Non è un faso tuta mi. Coinvolge, convince, compatta, insegna. E questo è il suo Napoli. Il Napoli dell’insegnante di calcio Maurizio Sarri, il razional-popolare delle panchine, uno con i piedi per terra (sogno e son desto). Senza più gare infrasettimanali, può allenare e lucida la squadra. Travestendosi da Bernard Thévenet, che inseguiva e un giorno batté il cannibale Merckx, insegue la Juve cannibale (Cannibale alle porte). Ma ogni partita è un catch (presa, cattura) e non bisogna preoccuparsi della Juve perché il catch non vuole pensieri. Dominio assoluto a Palermo (76 per cento di possesso-palla). Pochino l’unico gol.
Tratto da il Mattino