Magic moment per gli azzurrini di Gianluca Grava

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Nel primo biennio della gestione di Gianluca Grava, responsabile del settore giovanile del Napoli, il vivaio azzurro ha raccolto i primi frutti dal punto di vista tecnico e non solo. I Giovanissimi Nazionali allenati dal tecnico Mimmo Panico, sono classe 2001 e nel loro girone sono primi in classifica e con 4 punti di vantaggio sul Palermo. Molti i ragazzi interessanti, da Esposito G. a Esposito A. passando ai vari Lauro e Labriola, tutti con ampi margini di crescita. La compagine azzurra è già qualificata ai play-off e dovrà giocare anche il torneo Gusella a fine mese. A seguire gli Allievi Nazionali del tecnico Massimo Carnevale, squadra con un mix di classe 1999 e 2000 e che si stanno mettendo in evidenza in un girone davvero equilibrato, secondo posto in classica e quindi posizione che garantirebbe l’accesso diretto alla lotta scudetto. Gaetano, Riccio, Della Corte, Micillo e Pelliccia su tutti anche se il gruppo sta prevalendo in maniera dirompente. Quest’anno è stata creata la categoria degli Allievi Lega Pro dove il Napoli di Vincenzo Marino dopo un inizio con leggere difficoltà ha cominciato ad amalgamarsi  nel girone di ritorno si sta vedendo anche un gioco a tratti piacevole e sono in piena zona play-off. Ultimo ma solo in ordine di età la Primavera di Giampaolo Saurini, quest’anno si è puntato sulla categoria ’97 e ’98 e dopo un girone d’andata non semplice a livello di risultati la compagine partenopea ha cominciato a ottenere consensi. Da D’Ignazio, a Negro, passando a Palumbo a Milanese, tutti importanti per una compagine che sta dando ampi segnali di crescita e che conterà molto per il futuro. Mossa molto apprezzabile quella società partenopea quella di non far partecipare alla Viareggio Cup di quest’anno questi giovani che avrebbe trovato di fronte compagini ben amalgamate e quindi psicologicamente avrebbe potuto perdere tutta quella autostima che il tecnico Saurini è riuscito ad inculcargli. Siamo sicuri che l’anno prossimo sarà un gruppo che potrà dire la sua. La parola d’ordine per il settore giovanile del Napoli è programmazione a livello di calciatori e a seguire i risultati, questa è la filosofia di Grava e del suo staff.

Factory della Comunicazione

A cura di Alessandro Sacco

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